image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Paolo Rossi, la protesta:
"Chi ha scritto il Dpcm
a teatro non ci è mai andato"

  • di Valentina Marri Valentina Marri

26 ottobre 2020

Paolo Rossi, la protesta: "Chi ha scritto il Dpcm a teatro non ci è mai andato"
Da oggi chiudono i teatri per contrastare la nuova ondata di Coronavirus. “L'unico distanziamento che si crea è quello tra la gente e la cultura" ha aggiunto Paolo Rossi nel suo ultimo spettacolo a Milano, mentre organizzava una protesta a suon di balli e canti

di Valentina Marri Valentina Marri

Domenica pomeriggio di fronte al Piccolo Teatro di Milano si raduna una folla pacifica, ma arrabbiata. “Com’è la situazione? Mi ha appena chiamato il sindaco…”. Vedo Paolo Rossi indaffarato a organizzare, a gestire, a preparare, a pochi minuti dall’inizio del suo ultimo spettacolo, prima di una lunga pausa imposta dal governo.

Entriamo nel teatro Strehler a piccoli passi, per permettere al personale di misurarci uno ad uno la temperatura rispettando il distanziamento sociale. I passi lenti scandiscono una marcia che ci fa sembrare un plotone di soldati spediti al fronte e, considerando le nuove disposizioni che riguardano il mondo dello spettacolo, forse un po’ “soldatini” lo siamo davvero. Eppure, solito si puniscono i colpevoli, solo che mentre mi guardo attorno di colpevoli non ne vedo. Però noi, con quell’atto di volontaria immolazione, ci stiamo consegnando nelle mani dei presunti “malfattori” (rubando le parole del cantautore), cioè di chi è considerato dal comitato tecnico scientifico - ascoltato dal Governo - una parte del problema e quindi da chiudere il prima possibile in vista di tempi migliori.  

Nell’incertezza generale, lo spettacolo inizia. E si ride, si ride tanto. Per un’ora si dimenticano le nuove restrizioni, si dimenticano i problemi e i numeri dei contagi che salgono cogliendoci tutti inspiegabilmente di sorpresa. Ma poi arriva anche il momento serio e, pur senza rinunciare all’ironia, Paolo Rossi attacca il nuovo Dpcm in un modo che fa riflettere. “Forse il vero distanziamento che si vuole creare è quello fra la gente e la cultura”. Guardandosi intorno, in un teatro semivuoto, nel rispetto di un distanziamento di ben due posti fra gli spettatori, che indossano rigorosamente la mascherina, non si può fare a meno di dargli ragione. Perché i teatri?

20201026 152537022 6415

La risposta probabilmente è quella dell’attore stesso. Le persone che fanno queste leggi “in un teatro non ci ha mai messo piede”. Mi sentirei di aggiungere che forse queste stesse persone non hanno mai messo piede in un autobus tra le 7 e le 9 del mattino, o in alcuni luoghi di lavoro, dove spesso il distanziamento non è possibile, e verrebbe voglia di dare un’occhiata ai dati per vedere quanta gente effettivamente è stata contagiata nei teatri e in altri luoghi di cultura.

“Anche se nei tempi di distanziamento sociale è più difficile, noi vogliamo fare uno spettacolo con e non solo per il pubblico”. E lo è stato, fin dall’inizio, quando ci siamo ritrovati in piedi a ballare goffamente continuando a ridere. Ma il vero coinvolgimento ci è chiaro verso la fine, quando, quasi commossi, ci incamminiamo verso l’uscita battendo le mani al ritmo di una canzone che parla di libertà. Ad attenderci fuori c’è un gruppo di manifestanti, che ci accoglie come se fossimo un corteo di eroi. E così, ci trasformiamo in un esercito di disertori ed essere spettatori diventa un vero e proprio atto di protesta.

“Noi non ci fermeremo, perché il teatro non è solo su un palco, ma nelle piazze, nei cortili e nelle strade, pur sempre mantenendo le norme sanitarie”. Paolo Rossi esce e la protesta, o lo spettacolo, vanno avanti per ore. È stata commessa un’ingiustizia e il colpevole sarà punito a suon di balli e canti. 

 

Se siete arrivati fino a qui seguiteci anche su Facebook e su Instagram 

More

Maria Teresa Ruta, l'eterna ragazza che ha rifiutato di diventare donna

di Matteo Varini Matteo Varini

Tv

Maria Teresa Ruta, l'eterna ragazza che ha rifiutato di diventare donna

I 40 anni di Sara Tommasi: dai film hard ai pellegrinaggi a Medjugorje

di Gianmarco Aimi Gianmarco Aimi

Spettacolo

I 40 anni di Sara Tommasi: dai film hard ai pellegrinaggi a Medjugorje

I Predatori, Giorgio Montanini: "Io servo l'arte, non servo lo show business"

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

Cinema

I Predatori, Giorgio Montanini: "Io servo l'arte, non servo lo show business"

Tag

  • Covid
  • Dpcm
  • Paolo Rossi
  • Teatro

Top Stories

  • Quando tutti erano cantautori impegnati lui era già avanti e parlava del futuro: disinformazione, gossip, pigrizia. Cosa ci resta di Ivan Graziani, l'Andrea Pazienza della musica

    di Riccardo Canaletti

    Quando tutti erano cantautori impegnati lui era già avanti e parlava del futuro: disinformazione, gossip, pigrizia. Cosa ci resta di Ivan Graziani, l'Andrea Pazienza della musica
  • Scandalo San Carlo, anche Fedora Sorrentino, come Spedaliere e Tzempetonidis, assunta per un ruolo che prima non esisteva: ma quante cariche si sono inventati?

    di Riccardo Canaletti

    Scandalo San Carlo, anche Fedora Sorrentino, come Spedaliere e Tzempetonidis, assunta per un ruolo che prima non esisteva: ma quante cariche si sono inventati?
  • Ultimo dimagrito? Non rompetegli il caz*o. Ennesima presunta crisi con Jacqueline? Non siete attenti ai dettagli, perché a Londra…

    di Giulia Ciriaci

    Ultimo dimagrito? Non rompetegli il caz*o. Ennesima presunta crisi con Jacqueline? Non siete attenti ai dettagli, perché a Londra…
  • La folle storia del Supersonic Record Store, che da Foligno porta la gente a New York partendo da un ex cinema a luci rosse

    di Cosimo Curatola

    La folle storia del Supersonic Record Store, che da Foligno porta la gente a New York partendo da un ex cinema a luci rosse
  • Altri dubbi su Michele Sorrentino Mangini, Direttore artistico delle Officine San Carlo: incarichi in due conservatori, graduatorie e punteggi poco chiari. E per l’incarico a Vigliena ha l’autorizzazione?

    di Riccardo Canaletti

    Altri dubbi su Michele Sorrentino Mangini, Direttore artistico delle Officine San Carlo: incarichi in due conservatori, graduatorie e punteggi poco chiari. E per l’incarico a Vigliena ha l’autorizzazione?
  • Al Teatro San Carlo si indaga per peculato sulle nomine poco trasparenti che abbiamo tirato fuori nella nostra inchiesta. Ecco tutti i nomi che abbiamo fatto in questi mesi. E De Luca attacca Manfredi: “Coperto di vergogna”

    di Giulia Ciriaci

    Al Teatro San Carlo si indaga per peculato sulle nomine poco trasparenti che abbiamo tirato fuori nella nostra inchiesta. Ecco tutti i nomi che abbiamo fatto in questi mesi. E De Luca attacca Manfredi: “Coperto di vergogna”

di Valentina Marri Valentina Marri

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Paul McCartney: il terzo album è la cosa più bella nata in lockdown

di Redazione MOW

Paul McCartney: il terzo album è la cosa più bella nata in lockdown
Next Next

Paul McCartney: il terzo album è la cosa più bella nata in...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy