Nove coppie, un euro al giorno, ma soprattutto: bisogna correre e sì, sono ammessi i colpi bassi. Nuova edizione, vecchie regole: Pechino Express - Fino al Tetto del Mondo è partito con il dodicesimo viaggio, stavolta alla scoperta dell'Asia meridionale attraverso Filippine, Thailandia e Nepal. Prima tappa, il gioiello verde delle Filippine: l'isola di Pawan. A Pechino Express si prendono gli acquazzoni, si dorme male e ci si dispera: ciononostante, ecco le nostre pagelle. Coppie, conduttore, inviato: insomma, ce n'è per tutti.


I concorrenti
Atlantiche 6 e 1/2
Ivana Mrázová e Giaele De Donà provano a puntare sulla fisicità, ma in Asia gli abbracci e il contatto diretto non vanno fortissimo, perciò rimane la solita, collaudatissima, arma: fare pena. Ivana Mrázová trascorre la puntata vomitando e fingendosi azzoppata; Giaele lasciando il lavoro sporco all'altra. Agguerrite. La Mrázová ce la ricordavamo più simpatica, ai tempi in cui beveva colluttorio nella casa del Gf; Giaele un po' principessina snob in cerca di letti comodi. Anche meno.
Cineasti 5
Pechino Express era iniziato da nemmeno mezz'ora e Nathalie Guetta aveva già parlato nella solita lingua tutta sua, perso la busta nera, pestato i piedi perché lei aveva fame, non si voleva “spolmonare” camminando e chissene della gara, dei passaggi, del traguardo. Ma il momento migliore doveva ancora venire: il mancato investimento di Giulio Berruti. Lui che si mette in mezzo alla strada per fermare l'auto su cui viaggiano Guetta e Vito Bucci, loro che dicono all' autista di non fermarsi. E quello davvero va avanti, quasi mettendo sotto Berruti. Ma ovviamente, come ogni villain che si rispetti, Guetta ha una sua strategia: negare sempre, negare tutto. In conclusione, anni di Don Matteo ci hanno spacciato Nathalie Guetta per un'amabile svampita, che a Pechino Express si sia scoperta iena? Televisivamente parlando, personaggio per eccellenza. Le manca solo di capire che, appunto, sta partecipando a un programma come Pechino.
Complici 4
Per tutta la tappa non si sono fatti notare granché, cosa che può capitare quando si è ancora alla prima puntata. Poi, alla fine, il colpo di coda: vincitori di puntata, i Magici li nominano ed è subito un dramma. Arrivati a fine tappa infatti, Jey e Checco Lillo nominano la coppia Dolcenera-Gigi Campanile spiegando che, in un'ottica di gara, sono più forti e quindi rivali più pericolosi rispetto a Nathalie Guetta e Vito Bucci. Una motivazione logica e inoppugnabile. A meno che non ti chiami Gigi Campanile, e infatti non ci sta: bisogna guardare le persone, dice lui. I due ragazzi gli fanno notare che Pechino Express è una gara, ma niente. Purtroppo per i Magici, la tappa non è eliminatoria e la discussione va avanti; alla fine si ribalta la situazione e finisce che è Dolcenera a dare loro dei presuntuosi. Pesanti.
Estetici 7
Giulio Berruti e Nicolò Maltese sono belli che ballano, creano dinamica, tirano fuori la polemica quando serve e non lesinano commenti sui compagni di gara. Sono in competizione coi Magici, ma Berruti è con i Cineasti che ha il dente avvelenato. Alla fine fa il paravento e dice di aver dimenticato: possibile ci sia passato sopra, quando è a lui che, invece, stavano per passare sopra? Non ci crede lui, non ci crediamo nemmeno noi.

Magici 8
Amabilmente definiti “paraculi” e “due bei furbacchioni” da Giulio Berruti, sono l'apoteosi della piacioneria. Giovani, giocosi e col trucco di magia sempre a portata di mano per ingraziarsi qualcuno, persino una scimmia, loro vogliono vincere e non lo nascondono. Sinceri. Ma anche corretti: quando i Primi Ballerini li aiutano, poi ricambiano il favore evitando di superarli in strada. Chiudono la puntata in bellezza: non tanto perché vincono la tappa, ma perché tengono testa ai Complici svelandone subito il lato pretestuoso.
Medagliati 6
Jury Chechi e Antonio Rossi sono i due sportivi di questa edizione. Favoriti sulla carta per prestanza fisica, a parte un paio di battute grossolane, non s'è visto molto. In compenso, mentre gli altri compagni scendevano dai mezzi di trasporto e finivano in mezzo al nulla, a loro è riuscito non solo di trovarsi in un villaggio, ma pure di rimediare un massaggio ai piedi. Fortunati.
Primi Ballerini 7
Virna Toppi e Nicola Del Freo aiutano tutti: i Complici a procurarsi i cocchi, i Magici con un passaggio, e quando hanno la possibilità di assegnare un malus, lo danno ai Cineasti perché si sono comportati male. I Primi Ballerini non erano presenti al momento dell'investimento mancato, ma sono dell'opinione che i Cineasti avebbero almeno potuto sincerarsi che Berruti stesse bene, chiedergli come stava. Un malus etico, il loro. Insomma: questi ballerini tanto gentili e tanto onesti paiono, ma noi stiamo qua che li aspettiamo al varco. Perché noi, noi fedeli telespettatori di tante edizioni, lo sappiamo che a Pechino Express è un attimo dare il peggio di sé.
Sorelle 6
Samanta e Debora Togni sembrano lo yin e yang: una ballerina, l'altra muratrice e bagnina, una mora e l'altra bionda. Non abbiamo avuto modo di vedere molto, ma siamo sicuri che nelle prossime puntate si faranno conoscere meglio. Sufficienza per mancanza di elementi.
Spettacolari 8
Gianluca Fubelli (Scintilla) e la moglie Federica Camba sono una coppia come dovrebbe essere una coppia: affiatati, ironici, uno il sostegno dell'altra. Il cibo fa vomitare, letteralmente? Scintilla sdrammatizza: adesso posso cucinare qualsiasi cosa a casa. Così, sempre. I due reggono bene lo stress, gestiscono le difficoltà con leggerezza e vanno avanti dritti verso la meta, abbracciati con lo sguardo sognante su mezzi di fortuna. Non ci deludete, grazie.

I conduttori
Costantino Della Gherardesca 9
Pechino Express ormai è Costantino Della Gherardesca. I testi sono sarcastici quanto basta, sottili, perfettamente cuciti sul conduttore che sa come prendersi gioco dei concorrenti quanto basta. All'alba della dodicesima edizione del reality game, Costantino Della Gherardesca va col pilota automatico.
Fru 7 e 1/2
Ci spiega le tradizioni del luogo e ci regala una scena meravigliosa: la povera Mrázová che vomita anche i pranzi del mese prima dopo aver mangiato un mollusco locale, il Tamilok, e lui che la indica al venditore del chioschetto. Cioè colui da cui il piatto era stato preparato. Visto come apprezza? Il movimento di camera fa il resto.
