Sesta tappa di Pechino Express, la seconda in Thailandia. Finalmente è arrivato quel momento dell’anno: la prova dei sette mostri. La temibile ruota che gira, i sette piatti tra i più disgustosi che l’Oriente possa contemplare e i cestini per il vomito: tutto questo mentre c’è Costantino che aspetta al traguardo. I viaggiatori iniziano ad avvertire la stanchezza e la ruota non li aiuta: il vomito scorre a fiumi, le coppie cercano di ingoiare come possono e, soprattutto, di dimenticare. Partenza fissata a Chiang Mai, le coppie hanno percorso 233 km per arrivare a Tha Ton; la meta intermedia è Mae Rim. Qui Complici, Estetici, Medagliati e Sorelle si sono sfidati nella prova vantaggio: hanno vinto gli Estetici, guadagnando un posto in classifica. In questa sesta tappa ci sono stati due “libri rossi”, ossia due traguardi prima di quello finale: in uno si è svolta la prova vantaggio, nell’altro si è presentato Fru con bandiera blu per seguire la coppia scelta dagli Estetici, cioè le Atlantiche. Ecco le nostre pagelle.

Atlantiche: 7,5
Vomitano come non mai durante la prova dei sette mostri e vengono punite per non aver mangiato tutto. Beccano ogni malus possibile, eppure riescono ad arrivare quarte. Cercano riparo per la notte in un quartiere di ricconi e quelli, di tutta risposta, chiamano la polizia. Poco dopo Ivana è in una stanza d’hotel (pagata dal poliziotto) che frigna: i ricchi sono egoisti, chi ha poco ti dà tanto, abbiamo imparato la lezione. A parte che lo avevano già detto in una tappa precedente, ma la sera dopo sono di nuovo alla ricerca del villone dove dormire. La cosa incredibile è che ci riescono davvero; con loro c’è anche Fru. Per la prima volta, protagoniste della puntata.
Cineasti: 7
Vito prosegue il suo percorso verso la santità, però stavolta non c’entra il caratteraccio della Guetta: perché c’entra l’azzoppamento, della Guetta. L’attrice, infatti, si è storta una caviglia e procede zoppicando: Vito la supporta in tutto, la prende sottobraccio, la aiuta a salire sui mezzi e se ne prende cura con un’invidiabile pazienza. Le fa anche le sopracciglia e le controlla i baffetti, come si farebbe con una mamma un po’ svampita. Non mollano, non perdono la positività e scherzano sulla loro lentezza: in pratica, Nathalie sta dando il meglio di sé da zoppa anziché quando stava bene.
La Guetta, tra l’altro, ha una strategia ben precisa: “Io voglio arrivare in Nepal e poi mi autoelimino”.
Complici: 3
Puntata nuova, conflitto nuovo. C’è del talento, va detto: Gigi Campanile e Dolcenera, infatti, riescono a stizzire persino i serafici Medagliati apostrofandoli come “bastardi”. Ovviamente, messi davanti all’evidenza, riescono a dare la colpa ad Antonio Rossi che era caduto addosso a Campanile per errore. I Complici sono un temibile mostro a due teste: prima seminano zizzania, poi si coalizzano e si trovano sempre d’accordo nell’addossare le colpe agli altri, mai un cedimento.
Gigi Campanile si lega tutto al dito, anche se è convinto di essere autoironico. Durante la prova immunità, dà una bastonata di proposito a Maltese. A fine puntata, mentre i Medagliati scelgono chi nominare, lui sta là che attizza Dolcenera: stanno facendo la sceneggiata, tanto si sa che sono alleati delle Sorelle; hanno scelto le Sorelle perché pensano che la tappa non sia eliminatoria; ah, sono anche bravi attori. Dalla propria parte hanno la fortuna: quando hanno rischiato l’eliminazione, le tappe erano non eliminatorie. Dopo hanno messo il turbo e adesso viaggiano sperduti verso il Nepal.
Estetici: 6,5
Sono più rilassati, forse perché riescono a guadagnarsi una notte in hotel con massaggio. Ci esce pure la lettera strappalacrime da parte della mamma di Berruti e della fidanzata di Maltese, però Mister Boschi fa il duro: lui non piange, ma è sicuro che Maltese è già in lacrime. Ha ragione.
Arrivano secondi alla tappa finale, con un Berruti che è riuscito a battere Yuri Chechi alla prova vantaggio. Sempre dritti alla meta, tuttavia piuttosto defilati in questa sesta tappa. Scelta saggia, dopo il furto di biciclette della quinta. Ad ogni modo, onore a Giulio Berruti che mastica l’orecchio di maiale pieno di cerume.

Medagliati: 7
Aprono la puntata ricambiando il malus della scorsa settimana agli Estetici. Finalmente, anche per loro arriva un cedimento: Yuri Chechi e Antonio Conte non mandano giù che Gigi Campanile li abbia chiamati “bastardi”, perciò appena hanno l’occasione lo dicono. Si aspettavano scuse, non le hanno avute: riescono comunque a non farsi trascinare in un litigio. Alla prova vantaggio, un attimo di incertezza di Yuri Chechi costa ai Medagliati la prova. Vincono la puntata e candidano le Sorelle all’eliminazione: il viaggio è a un punto cruciale, non esistono più alleanze che tengano. Come sempre, procedono verso la finale con una tenuta fisica e psicologica unica.
Sorelle: 6
Mangiano i sette mostri spedite e senza remore; l’avessero avuto, avrebbero chiesto pure l’ammazzacaffè. Il legame tra Debora e Samantha si riconferma profondo e molto tenero; sono loro le vere complici del reality game. Hanno però rallentato il passo, è da un po’ che stanno soffrendo; arrivano al traguardo finale con Fru e la bandiera blu, così perdono una posizione nella classifica finale. I Medagliati le candidano all’eliminazione; per fortuna la busta non è eliminatoria.
Fru: NC
È il malus di questa puntata, ma anziché nuocere lui ai concorrenti, sono i viaggiatori che lo fanno sudare freddo. Due in particolare: Giaele e Ivana. Nella seconda parte della tappa, Fru porta la bandiera blu; la coppia che viaggia con lui deve trovare un posto per fare la doccia. Le Atlantiche se lo ritrovano come malus per ben due volte, che significa due docce. Doveva essere lui il problema, invece è certo che si ritroverà single. Come malus, qua c’è ancora tanta strada da fare.

