Cronaca di una morte annunciata. Sarebbe stato l'evento dell'anno, ma non lo è stato. Di cosa parlo? Dell'avvento. No, non del palestinese Cristo Gesù ma di Quentin Tarantino che sempre in Israele vive. Brescia e Milano sottosopra, La Milanesiana mobilitata, orde di giornalisti e fotografi e poi l'attesissimo incontro con il regista statunitense è stato un flop colossale. Ha una bocca, non ha una bocca? Non si sa perchè il volto era coperto da una mascherina nera degna dei banditi più feroci dei film western. Personalmente non lo ho mai amato e i suoi dieci "capolavori" li ho sempe considerati una delle tanti iperboli che vengono sparse per il mondo dagli Stati Uniti d'America, gli autonominatisi "guardiani della libertà del mondo". Si era scomodato anche il corrispondente culturale da New York de La Repubblica, Antonio Monda - sì, il nipote del defunto "boss" della Democrazia Cristiana calabrese Riccardo Misasi, ma Tarantino è rimasto muto. Devo dire che, amando molto il cinema, da quando lessi che Pulp fiction dai lettori di Q, celebre mensile cinematografico che ho letto sin dall'inizio, era considerato il miglior film della soria del cinema non l'ho più sopportato.
Nei primi cento Akira Kurosawa era piazzato ben dpo il cinquantunesimo posto e mi bastò. Tarantino? Dal tramonto all'alba, con lui e George Clooney - celebre attore dalla forza di una tavola da stiro - che era un gran bel film horror con Harvey Keitel, Juliette Lewis, una conturbantissima Salma Hayek - prima che divenisse la moglie di Hinault, francese, uno degli uomini più ricchi del mondo - e Tom Savini, il piu' famoso truccatore di film horror nonchè grande collaboratore del maestro, laziale ahimè, Dario Argento. La visita a scena muta sarebbe dovuta servire a lanciare il libro sul cinema, e su di lui, volume che l'umanità pensante non pensava di meritare ma, purtroppo, si è rivelata fallimentare su tutti i fronti, un'affronto che Brescia, la Leonessa d'Italia, proprio non si meritava.
Le iperboli stanno uccidendo il mondo così come il politicamente corretto. Però gli orfani di Quentin - che offesa avere lo stesso nome del ministro Quintino Sella che, come ministro delle Finanze del neonato Regno d'Italia fu il primo - e l'ultimo - a raggiungere il pareggio di bilancio - possono stare tranquilli: si sa che sta preparando un nuovo film, che ha già detto sarà il suo ultimo e speriamo mantenga la parola. Va bene così. Intanto, per restare in argomento di enormi, e Tarantino sicuramente lo è, lo scrittore James Patterson, che con più di 350 milioni di copie vendute è lo scrittore vivente che ha venduto di più, ha detto e ripetuto che non bisogna assolutamente dare retta a queste notizie, quai sempre false e inesistenti. E se lo dice Patterson, uno che scrive libri avvincenti che vanno giù come bicchiri d'acqua, occorre dargli ragione. Calcio italiano, ovvero "il piu' grande campionato di calcio del mondo"? Stendiamo un velo - no, un sudario - pietoso. E buona Pasqua e miglior pasquetta. Siate parchi, se potete, non porci. Sarà una risata che li seppellirà.