Ha abituato alle trovate provocatorie e anche stavolta promette di far discutere. Per lanciare il nuovo disco, il rapper Salmo si è fatto ritrarre sdraiato sul cofano di un’auto con il vetro frantumato e il suo corpo apparentemente esanime, come se fosse stato appena investito. L'idea è stata utilizzata nella campagna di comunicazione di "Flop", l’album che arriva dopo le polemiche legate al concerto con regole pre-pandemia organizzato lo scorso mese a Olbia. Si tratta dell’ennesima scelta forte per promuoversi, dopo che nel, per il concerto che avrebbe dovuto tenere qualche mese dopo allo stadio San Siro, fece affiggere un cartellone pubblicitario enorme in zona Navigli in cui il suo volto era ricoperto di sangue. Il cartellone venne poi rimosso.
Stavolta, invece, ha fatto piazzare nella Stazione Centrale di Milano un'automobile che ha appena investito un uomo. È Salmo stesso, o meglio un manichino che riproduce le sembianze del rapper sardo. "Flop", ideale successore di "Playlist" del 2018, uscirà questo venerdì, 1 ottobre e arriva sulla scia delle polemiche che lo scorso mese lo hanno coinvolto per aver organizzato un concerto con regole pre-pandemia (niente distanziamento né controlli di alcun tipo) nella sua città natale, Olbia, per protestare contro le restrizioni legate al Covid-19 che hanno colpito il settore dell'intrattenimento dal vivo. L'album include 17 pezzi e tra gli ospiti c'è anche Taxi B, componente del gruppo hip hop lucano FSK Satellite.