Sanremo è Sanremo anche perchè quando è il caso di ricordare grandi ricorrenze e di premiare ( a volte troppo tardi, ma meglio tardi che mai ) e omaggiare grandi artisti è anche meritocratico. Infatti per questa serata finale si preannuncia una presenza importante della musica italiana e un premio alla carriera che onestamente era davvero ora di consegnare. Conosciuto come una delle icone della "scuola romana", di chi parliamo se non di Antonello Venditti? Il cantautore che ha conquistato il cuore di milioni di fan con il suo repertorio che spazia dall'amore alla denuncia sociale. Dal suo esordio nel 1972, ha scritto pagine indimenticabili della musica italiana, vendendo quasi 40 milioni di dischi e consolidando un posto d'onore nella storia della musica e nella capitale italiana. Durante la serata finale di Sanremo 2025, Antonello Venditti riceverà un prestigioso premio alla carriera, un meritato riconoscimento per una vita di successi e passione musicale. Il cantautore romano celebra il 40° anniversario di "Notte Prima degli Esami" con un tour imperdibile, che partirà il 17 giugno 2025, proprio all'inizio degli esami di maturità. Il tour farà tappa in tutta Italia, con un'esclusiva apertura a Roma, alle suggestive Terme di Caracalla, il 17 e 19 giugno, per un'esperienza che promette di essere leggendaria.

Capiamo perchè Venditti riceve questo premio, non che ce ne sia bisogno, ma giusto per citare qualche punto storico-musicale: Nel 1969, Antonello Venditti firma il suo primo contratto con la It di Vincenzo Micocci, segnando l'inizio della sua carriera musicale. La vera svolta arriva alla fine degli anni '60, quando entra a far parte del famoso Folkstudio di Roma, un locale che ha visto nascere molti talenti e che ha contribuito alla scena musicale della città (ospitando anche Bob Dylan nel 1962). Questo ambiente stimolante fu cruciale per la sua formazione, e lo stesso Giorgio Lo Cascio, nella biografia di Venditti, racconta come il cantautore si sia integrato perfettamente in quella fucina di nuovi suoni e idee. Una tappa fondamentale per il suo percorso artistico. Sempre nel 1972, grazie a un'opportunità che nasce dalla rinuncia di Lo Cascio a un viaggio premio, Antonello Venditti e Francesco De Gregori formano un duo musicale che segnerà una tappa importante della loro carriera. Ottengono un contratto e pubblicano l'album Theorius Campus, un disco intriso di poesia e musica innovativa. Questo album, che non menziona esplicitamente i due cantautori sulla copertina, raccoglie brani che diventeranno iconici nel repertorio di Venditti, come "Ciao uomo", "Roma capoccia" e "Sora Rosa". Con questo lavoro, Venditti dimostra fin da subito il suo talento nel coniugare parole e note, creando canzoni che rimarranno per sempre nel cuore degli italiani... Antonello Venditti esplora temi vari, come l'emigrazione in Lontana è Milano e il dialetto romanesco in E li ponti so' soli. Tra i brani più emblematici c'è Il mare di Jan, che si conclude con lo slogan del '68 "Ce n'est qu'un début, continuons le combat". Con l'apporto di musicisti di talento come Ellade Bandini e Ares Tavolazzi, un disco che ha fatto davvero la storia. Mentre nel 1973, con Le cose della vita, Venditti si presenta in una versione più intima e riflessiva, eseguendo brani come Le tue mani su di me e Il treno delle 7. Lo stesso anno, diventa produttore per altri dischi e lancia brani che continueranno a far parte della sua leggenda, in seguito Quando verrà Natale, riscuote un grande successo, con pezzi come Marta e Campo de' fiori, consolidando il suo ruolo di autore e innovatore.

Passando poi ad un grande salto temporale andiamo direttamente ad oggi, perchè riassumere un'intera carriera così intensa sarebbe impossibile... ma non potevo come mio solito non citare le origini. Il 7 settembre 2018, Antonello Venditti lancia in radio Sfiga, un inedito proveniente dalle sessioni di registrazione di Sotto il segno dei pesci del 1978, anticipando l'uscita dell'edizione speciale per il 40o anniversario dell'album, prevista per il 21 settembre. Questa edizione comprende tre versioni: una con doppio CD, vinile e un book fotografico, una in vinile arancio, e una edizione limitata a mille copie con contenuti esclusivi. Il 23 settembre, Venditti si esibisce all'Arena di Verona, eseguendo per la prima volta dal vivo l'intero disco, con ospite Francesco De Gregori. Nel 2019, dopo 19 anni, torna invece al Festival di Sanremo, dove esegue Sotto il segno dei pesci e duetta con Baglioni in Notte prima degli esami. Il tour celebrativo dei 40 anni del disco prosegue in tutta Italia, con concerti speciali come Venditti & Friends, ospitando artisti come Zucchero e Ultimo. Nel 2021, Venditti appare nella serie Vita da Carlo ( a cui ho ampiamente dedicato un articolo e che vi consiglio di recuperare ) e, nel 2022, inizia un tour con Francesco De Gregori, culminato in uno spettacolare concerto allo stadio Olimpico di Roma. Il successo del tour porta a nuove date nel 2023, tra cui un'indimenticabile performance all'Arena di Verona. Il 15 dicembre 2023 esce Il Concerto, un album live che raccoglie 17 brani dal tour, precedendo la chiusura dell'evento il 23 dicembre al Palazzo dello Sport di Roma.
Insomma, instancabile e intramontabile il 1 febbraio 2024, Antonello Venditti annuncia il tour Notte Prima degli Esami 1984-2024 40th Anniversary, per celebrare i 40 anni dall'uscita dell'album Cuore. Il tour partirà il 19 maggio 2024 dall'Arena di Verona, seguito da ulteriori date a giugno alle Terme di Caracalla di Roma. Il 10 maggio 2024, esce su tutte le piattaforme streaming il nuovo singolo Di' una parola, che anticipa l'album Cuore 40th Anniversary Edition, previsto per il 14 giugno 2024, prodotto dallo stesso Venditti insieme a Alessandro Canini. Ecco quindi che arriviamo al punto... il premio alla carriera che gli verraà consegnato questa sera sul palco del festival di Sanremo, ampiamente motivato e meritato oserei dire. Antonello Venditti è un'artista che ha scritto la storia della musica italiana con una carriera lunga e straordinaria, capace di intrecciare melodie indimenticabili con testi che parlano al cuore di chiunque. Dalla sua prima firma discografica nel 1969, ha conquistato il pubblico con la sua voce unica e la profondità delle sue canzoni, che spaziano dall'amore alla riflessione e denuncia sociale. Ogni suo brano è diventato un pezzo di storia, un'eco di generazioni che si sono ritrovate nelle sue parole. Con quasi 40 milioni di dischi venduti, la sua musica ha attraversato il tempo, lasciando un'impronta indelebile nella cultura italiana. Antonello Venditti non è solo un cantautore, ma una vera icona che continua a emozionare e a ispirare con la sua arte senza tempo. E per questa sera ci prepariamo a grandissime emozioni per continuare a scrivere una pagina di storia della musica tutta firmata Venditti.

