Lo "scandalo" sul sistema di votazione di Sanremo 2025 continua a far discutere. Dopo la rivelazione di Striscia la Notizia con Pinuccio, che aveva anticipato la vittoria di Olly ben dieci giorni prima della finale, emergono nuovi dettagli che mettono in dubbio la trasparenza del televoto e li abbiamo segnalati anche noi di MOW direttamente dal Festival. Intanto, secondo l’analisi di Davide Maistrello di Allmusicitalia.it, il televoto quest’anno ha avuto un peso più significativo rispetto alle edizioni precedenti, ridimensionando l’influenza delle giurie delle radio e della sala stampa. Stando ai suoi calcoli, se nel 2024 fosse stato adottato lo stesso sistema, Geolier avrebbe battuto Angelina Mango nella corsa al titolo. Ma cosa abbiamo scoperto noi di MOW?
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Ma il vero punto critico arriva da Ottavio Cappellani, giornalista di MOW e accreditato nella sala stampa di Sanremo, che ha sottolineato un’anomalia preoccupante: “Era possibile votare tutti i cantanti fin dall’inizio della serata, anche quelli che ancora non si erano esibiti. Questo sistema permetteva di conoscere in anticipo la media dei voti della sala stampa e, di conseguenza, di aggiustare il tiro sul televoto. In parole povere, consentiva di ‘comprare’ i voti”. Una falla che solleva interrogativi sulla trasparenza della competizione e sulla reale incidenza del televoto nella proclamazione del vincitore. Se il pubblico avesse avuto accesso a queste informazioni prima della chiusura delle votazioni, avrebbe potuto influenzare in modo significativo l’esito del Festival. Ora resta da capire se ci saranno conseguenze o se tutto finirà nel solito polverone mediatico.
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