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Sanremo, top e flop, dal Blanco
gate al podio di Mengoni, ma
mandate a letto Mattarella

  • di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

8 febbraio 2023

Sanremo, top e flop, dal Blanco gate al podio di Mengoni, ma mandate a letto Mattarella
La 73esima edizione del Festival di Sanremo è già storia con il presidente Mattarella per la prima volta all'Ariston. E pure per gli ascolti record (62,4% di share Vs 54,7% dello scorso anno), nonostante la mosceria della scaletta. Se si esclude il “brivido” dello sfascia fiori Blanco. E che dire degli stonatissimi Pooh e del sermone patetico di Chiara Ferragni? Meno male che ci sono Mengoni e Morandi. Ecco i promossi e bocciati della serata

di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

Prima serata del Festival a effetto camomilla, almeno fino a mezzanotte, quando Blanco, ribattezzato Morgan e Bugo 2.0. comprensibilmente irritato dal monologo casca palle di Chiara Ferragni (altro che tecnicismi) sfascia fiori come se non ci fosse un domani. Almeno un brivido. Per il resto, stendiamo un velo: l'omaggio alla Costituzione col solito Roberto Benigni (che apre persino la serata), i Pooh che steccano una meraviglia (abbassare un tono non si può?) – mentre Riccardo Fogli compare e scompare, forse pagato a brano? -  le canzoni “brutte” del gigante Morandi che poi spazza via il disastro Blanchito (letteralmente con una scopa in mano), Ama(deus) che corre a sponsorizzare il primo sul banchetto esterno (Piero Pelù al Suzuki Stage), e già che si trova, al rientro ammolla un'altra pubblicità, Poltrone e sofà con gli artigiani della qualità. Che palle. No, che palle Gianni e Mattarella mai. Ma mandate a letto Sergione, grazie.

Malgrado ciò la serata vola al 62,4% di share, persino meglio dello scorso anno (fermo a 54,7%), con 10,7 milioni di spettatori. Altro record per Ama. Qui le nostre prime pagelle sanremesi.

Amadeus su Blanco: “Blanco mi ha chiamato stamattina, si è scusato con me e col Festival. Ha sbagliato, ne è consapevole. Non ha voluto mancare di rispetto a #Sanremo2023, ha sfogato la sua rabbia sui fiori. Ha chiesto di essere perdonato. Accetto le sue scuse” pic.twitter.com/9pbNIjrNcu

— Trash Italiano (@trash_italiano) February 8, 2023

Anna Oxa - Sali

Lei già non ci voleva venire. Non a caso snobba pure il tradizionale red carpet. Per il “canto dell'anima” servono urgentemente sottotitoli. Voto 4,5 

Gianmaria - Mostro

Il novello Nino D'Angelo, con un condominio a firmare un brano che è inascoltabile di nome e di fatto. Garantisce XFactor? Voto 4,5

Mr Rain - Supereroi

Un paraculissimo coro di bambini - angeli per un brano che sa di già sentito. Alla Ultimo. Voto 5,5

Marco Mengoni - Due vite 

Tra i favoriti è l'unico che ha davvero convinto. Lui canta e il mondo sorride. Voto 9. Già sul podio. Provate a prenderlo. 

Ariete - Mare di guai

La storia finita era lesbo, ma di fluido c'è solo quello. Calcutta non basta. Voto 5

Ultimo - Alba

Meglio farsi un giro a Bordighera. Brano imbarazzante. Ma per evitare altre ingiurie ai giornalisti “che se la sentono calda”, ammetto candidamente la mia ruffianata. Ho già altri problemi, grazie. Voto 6 

Coma_ Cose - L'addio

Al Bano e Romina Power dell'indie. Non sarà Fiamme (negli occhi), ma teniamoli d’occhio. Voto 7

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Elodie - Due

Fighissima, tostissima, con un pezzo spartiacque e citazioni alla Mina di Se telefonando: o lo odi o lo canti ossessivamente. Voto 7

Leo Gassman - Terzo cuore

Membro onorario dei Pinguini Tattici Nucleari (scrive il buon Zanotti), figlio d'arte degno. Crescerà. Voto 6 

I Cugini di Campagna - Lettera 22

Preferivo un premio alla carriera. Usciti direttamente dagli anni '80, ma sempre meglio dei Pooh. Voto 5

Gianluca Grignani - Quando ti manca il fiato

Il pezzo c'è, Gianluca meno. Sbavature necessarie? Voto 6

Olly, Polvere 

Trap melodica ed acceleratissima: vi siete alzati dal divano? Voto 6

Colla Zio - Non mi va

E figurati a noi. Almeno i piedi si muovono, e non è poco. Voto 6

Mara Sattei - Duemila minuti

Scritto da Damiano David (Måneskin). Unica nota di rilievo. Voto 5

 

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Mattarella & figlia Laura all'Ariston

Pooh

Chi fermerà la musica? Reunion deludente, da corsa verso il baratro. Andrà meglio a San Siro? Voto 6 (alla straordinaria carriera)

Chiara Ferragni 

Finché presenta i cantanti tutto fila liscio, o quasi. Alla fine legge i cartoncini, mezza gobba, incapace di improvvisare, se non nel momento Instagram finale. Ma è al pippone, con abitino non necessariamente fine - non sono nuda, è che mi disegnano così - che crolla a terra: Chiara che parla di Chiara, un sermone patetico, il selfie di sè stessa. E l'ha scritto tutto da sola (o la chatGPT?) Me cojoni. Per alleggerire il momento, un altro Benigni? Voto 4

Blanco 

Che succede? Come rivivere i bei tempi di Morgan e Bugo. L'impeto rock e i calci al roseto ci stanno, meno smettere di cantare per un problema tecnico. Dillo con un fiore. Voto N.C.

Gianni Morandi

Colpo di genio con le sue canzoni più “brutte” che cantano tutti. Colpo di scopa quando ripulisce il palco dal terremoto Blanchito. Nonostante l’inizio fiacco, Gianni non si discute, si ama. Che signore. Voto 10

Ama(deus)

Ormai conduce con il pilota automatico, e come pochi risolve (o quasi) ogni disastro. Certo, la mancanza di Ciuri - Fiorello si sente, non a caso amoreggiano in collegamento sul finale. Voto 7

 

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