image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Springsteen a Ferrara, all’estero
parlano solo dei prodotti
dell’Emilia-Romagna: il Boss
il suo dovere l’ha fatto (senza appelli)

  • di Gian Paolo Serino Gian Paolo Serino

23 maggio 2023

Springsteen a Ferrara, all’estero parlano solo dei prodotti  dell’Emilia-Romagna: il Boss il suo dovere l’ha fatto (senza appelli)
Non si spengono le polemiche per il mega-concerto da 50mila persone che si è tenuto nei giorni scorsi a Ferrara, città che non era zona rossa ma molto vicina ai territori alluvionati. In tanti continuano a criticare la scelta di svolgere il live mentre intorno c’erano danni ingenti, migliaia di sfollati e 14 morti causati dal maltempo. Ma intanto all’estero non sembra esserci ombra di critica al Boss, anzi, la sua presenza ha creato indotto nell’immediato e una grande pubblicità ai prodotti emiliano-romagnoli nel mondo

di Gian Paolo Serino Gian Paolo Serino

Non c’è giornale, social , blog italiano che non continui a polemizzare per la decisione di lasciar svolgere il concerto di Bruce Springsteen a Ferrara o sul perché la rockstar non abbia proferito parola in favore degli alluvionati. E allora ecco una pioggia di insulti da dietrologia, inviti pubblici a devolvere i guadagni ai romagnoli è quant’altro. Un’eco che non smette e che travolge anche il promoter Claudio Trotta. Ne ho già scritto in un articolo precedente: rimandare un concerto organizzato anche materialmente da tempo sarebbe stata una follia ed invece è stato il primo indotto diretto per la città mentre in tv ci fanno vedere i volontari da tutta Italia, i cosiddetti “angeli del fango”, mentre i politici si sono presi tempo sino ad oggi per riunirsi.

Il concerto di Bruce Springsteen a Ferrara, foto di Nino Saett
Il concerto di Bruce Springsteen a Ferrara, foto di Nino Saetti

Su trasmissioni popolari della Rai pomeridiana gli opinionisti passano da re Carlo a Springsteen come follia. Solo la sintassi ci aiuta a capire quale sarebbe la follia. Su giornali e i social persino Roberto Vecchioni dichiara: “Non avere rimandato il concerto è accettabile, ma l’inaccettabile è non sapere in che realtà sei. Me lo sarei aspettato dall’ultimo rocker del mondo, ma non dal più grande, il più grande per cuore e per anima”. Ma il Professore ricorderà Foscolo nell’Ortis a proposito di realtà : Ci fabbrichiamo la realtà a nostro modo; i nostri desideri si vanno moltiplicando con le nostre idee; sudiamo per quello che vestito diversamente ci annoia; e le nostre passioni non sono alla stretta del conto che gli effetti delle nostre illusioni”.

Il concerto di Bruce Springsteen a Ferrara, foto di Nino Saetti
Il concerto di Bruce Springsteen a Ferrara, foto di Nino Saetti

Manuel Agnelli è tra i tanti che rimprovera a Springsteen di non aver dato in beneficenza l’incasso mentre Carlo Massarini, su La Stampa, afferma perentorio che non è più lui, il Boss. Intanto Springsteen canta “And hard times come and hard times go”… ed è forse la miglior risposta che può dare alle polemiche. Scrivono che tutti i giornali del mondo hanno parlato di questa polemica. Io non ne ho trovate, anzi: dal New York Post al The New York Times hanno dato la notizia della alluvione solo perché c’era Bruce Springsteen. Abituati agli uragani leggiamo come siano increduli i cronisti al caos musicale ma intanto - due righe alla polemica e al diluvio - il resto della pagina alla bellezza e ai prodotti dell’ Emilia Romagna. Mi sembra che il Boss il suo dovere l’abbia fatto. Basta leggere!

Il concerto di Bruce Springsteen a Ferrara, foto di Nino Saetti
Il concerto di Bruce Springsteen a Ferrara, foto di Nino Saetti
Il concerto di Bruce Springsteen a Ferrara, foto di Nino Saetti
Il concerto di Bruce Springsteen a Ferrara, foto di Nino Saetti
Il concerto di Bruce Springsteen a Ferrara, foto di Nino Saetti

More

Serino: “A Springsteen (e a Trotta) dovete solo dire grazie. E perché non fermare il calcio?”

di Gian Paolo Serino Gian Paolo Serino

Controcorrente

Serino: “A Springsteen (e a Trotta) dovete solo dire grazie. E perché non fermare il calcio?”

Zaccagnini contro il concerto di Springsteen: “Bruce non sa dell'alluvione, sennò annullerebbe”. E accusa Trotta...

di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

La polemica

Zaccagnini contro il concerto di Springsteen: “Bruce non sa dell'alluvione, sennò annullerebbe”. E accusa Trotta...

Bruce Springsteen è morto. Gli alluvionati e quel concerto della vergogna

di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

The Boss must go on

Bruce Springsteen è morto. Gli alluvionati e quel concerto della vergogna

Tag

  • Culture

Top Stories

  • Siamo stati al concerto dei Modà a San Siro, ma com'è stato? Un live che zittisce chi li considera "finiti". E se pensate che siano solo nostalgia per cinquantenni non avete capito un caz*o e vi spieghiamo perché…

    di Benedetta Minoliti

    Siamo stati al concerto dei Modà a San Siro, ma com'è stato? Un live che zittisce chi li considera "finiti". E se pensate che siano solo nostalgia per cinquantenni non avete capito un caz*o e vi spieghiamo perché…
  • Siamo stati al concerto di Ed Sheeran allo Stadio Olimpico di Roma, ma com'è stato? Zero ballerini o braccialetti. Solo lui, autentico, con le chitarre e plettri giganti come schermo. E Ultimo come ospite...

    di Angela Russo

    Siamo stati al concerto di Ed Sheeran allo Stadio Olimpico di Roma, ma com'è stato? Zero ballerini o braccialetti. Solo lui, autentico, con le chitarre e plettri giganti come schermo. E Ultimo come ospite...
  • Facile invecchiare bene se sei ricco sfondato: abbiamo letto “Socrate, Agata e il futuro” di Beppe Severgnini, ma com’è? Un cocktail di banalità e vigliaccheria. Ma la filosofia è una cosa seria, il contrario di quello che scrive il “guru” del Corriere

    di Leonardo Caffo

    Facile invecchiare bene se sei ricco sfondato: abbiamo letto “Socrate, Agata e il futuro” di Beppe Severgnini, ma com’è? Un cocktail di banalità e vigliaccheria. Ma la filosofia è una cosa seria, il contrario di quello che scrive il “guru” del Corriere
  • W IL LESBO PATRIARCATO! Elodie si inginocchia a Gianna Nannini che le strizza le tette: a San Siro si consuma l'addio al femminismo, facciamo largo al clitoride rock? [VIDEO]

    di Ottavio Cappellani

    W IL LESBO PATRIARCATO! Elodie si inginocchia a Gianna Nannini che le strizza le tette: a San Siro si consuma l'addio al femminismo, facciamo largo al clitoride rock? [VIDEO]
  • Ma la cinquina finalista al Premio Strega ha mai fatto così cagare? Spoiler: no. Abbiamo letto i libri di Paolo Nori (Chiudo la porta e urlo), Nadia Terranova (Quello che so di te), Andrea Bajani (L'anniversario) e gli altri…

    di Jacopo Tona

    Ma la cinquina finalista al Premio Strega ha mai fatto così cagare? Spoiler: no. Abbiamo letto i libri di Paolo Nori (Chiudo la porta e urlo), Nadia Terranova (Quello che so di te), Andrea Bajani (L'anniversario) e gli altri…
  • Non rompete il caz*o al Premio Campiello: Saviano, Terranova e Ciabatti fuori dalla cinquina uno scandalo? Vi meritate il mainstream del premio Strega (dove vincono i best seller tipo “L’età fragile” di Donatella Di Pietrantonio)

    di Jacopo Tona

    Non rompete il caz*o al Premio Campiello: Saviano, Terranova e Ciabatti fuori dalla cinquina uno scandalo? Vi meritate il mainstream del premio Strega (dove vincono i best seller tipo “L’età fragile” di Donatella Di Pietrantonio)

di Gian Paolo Serino Gian Paolo Serino

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

L’Unione dei satanisti risponde a Dagospia: “Certi raduni sono pagliacciate, ecco qual è il nostro vero culto...”

di Jennifer Crepuscolo

L’Unione dei satanisti risponde a Dagospia: “Certi raduni sono pagliacciate, ecco qual è il nostro vero culto...”
Next Next

L’Unione dei satanisti risponde a Dagospia: “Certi raduni...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy