image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Tedua, la Divina commedia e l'ingresso nel mainstream: ma è questo il suo Paradiso? E il feat con Annalisa...

  • di Giuditta Cignitti

25 maggio 2024

Tedua, la Divina commedia e l'ingresso nel mainstream: ma è questo il suo Paradiso? E il feat con Annalisa...
A quasi un anno di distanza è stato riedito l’album nella versione Deluxe con sette canzoni incentrate sul Paradiso. L’aspettativa enorme che Tedua aveva generato nella fanbase, in quello che avrebbe dovuto essere il suo disco più maturo, ne ha in qualche modo compromesso la fruizione. Lui dice di non essersi venduto al pop, altri sostengono di sì. Ma la veste maistream è quella che si addice a un artista venuto dalla strada?

di Giuditta Cignitti

“La Divina Commedia” è un progetto che Tedua aveva annunciato già nel 2020, per poi vedere luce solo lo scorso anno con l’uscita della prima parte dell’opera dedicata all’Inferno. A quasi un anno di distanza, venerdì 24 maggio, è stato riedito l’album nella versione Deluxe, secondo una prassi pressoché condivisa da tutti i rapper di aggiungere nuovi brani inediti a un disco già pubblicato, in questo caso sette canzoni incentrate sul Paradiso. L’aspettativa enorme, per non dire ingombrante, che Tedua aveva generato nella fanbase già solo dichiarando la sua intenzione di celebrare il poema dantesco, in quello che avrebbe dovuto essere il suo disco più maturo, ne ha in qualche modo compromesso la fruizione. Tra gli appassionati più incalliti del rap e quindi anche di Tedua, c’è l’abitudine comune di ritrovarsi sulle piazze virtuali per commentare e scambiarsi i pareri su ogni novità discografica afferente al genere. Oltre a Instagram, le community più accanite si trovano su Facebook, dove su gruppi spesso privati con accesso su richiesta, si possono trovare mimetizzati tra gli estimatori più puristi gli stessi rapper, che talvolta intervengono da dietro i loro profili fintamente fake.

Tedua
Tedua

L’accusa principale all’alba della nuova uscita è quella di essere diventato troppo commerciale e pop, perdendo lo smalto di artista di strada, fattosi largo a forza di rime poetiche e flow rallentati. C’è poi chi lo rimprovera di non essere stato capace di onorare un concept letterario con le adeguate citazioni dai canti di Dante. Fra una critica e l’altra qualcuno prova a mettere in discussione i propri gusti e a comprendere le esigenze di sperimentazione di un artista in divenire come Tedua, che comunque resta molto attento a mantenere salda la propria identità. Uscire dalla zona di comfort è sempre rischioso e anche nel Paradiso alcuni tentativi sono più riusciti di altri ma in ogni caso c’è l’ambizione di ampliare la palette di mezzi musicali e linguistici a disposizione per le creazioni future. Mario, questo il suo vero nome, non ha mai nascosto la volontà di elevare la sua posizione culturale e artistica senza negare il suo punto di partenza, “non sono un classicista, ho fatto l’alberghiero”. Per questo il richiamo alla Divina Commedia non è tanto una rilettura moderna dell’opera quanto un’investitura aulica di un talento che è cresciuto dal basso. Come Dante, anche Tedua ha compiuto un percorso iniziatico che dalla perdizione l’ha portato alla conoscenza arrivando in Paradiso, (“È un viaggio verso la consapevolezza Che è il metro di misura della coscienza”, canta nell’Intro).

Il tour di Tedua
Il tour di Tedua

Qui trovano spazio le donne, dalle collaborazioni con Annalisa e Angelina Mango, ai racconti sulla sua Beatrice, che resta irraggiungibile e sulla mamma e la nonna, presenze femminili costanti della sua vita. L’immagine del Paradiso che viene fuori non è quella di un luogo idilliaco di perfezione e felicità, quanto l’idea di una pace concreta, intesa come tregua dall’inquietudine. In questo Eden ritroviamo anche gli amici di sempre, Disme, Bresh, Izi e Vaz Tè, che lo hanno accompagnato dagli inizi, crescendo insieme nel lavoro e nella vita e creando una vera e propria corrente artistica oltre che un circolo di sodali. Con l’ascensione al Paradiso Tedua ha segnato un punto di svolta nella propria carriera, adesso è definitivamente entrato nel mercato mainstream proprio come aveva previsto con questo album, aprendosi a un pubblico che non è più intento a cercare rimandi e citazioni a una cultura come codici d’accesso per la nicchia dell’Hip-Hop.

20240525 161433889 2191

More

Morgan percula Piero Fassino e simula il furto del profumo all’aeroporto: il video è già virale [VIDEO]

di Otto De Ambrogi Otto De Ambrogi

È SUCCESSO DAVVERO

Morgan percula Piero Fassino e simula il furto del profumo all’aeroporto: il video è già virale [VIDEO]

Lenny Kravitz fa sessant’anni e noi non saremo mai come lui. Ecco com’è il suo ultimo album “Blue Electric Light” e cosa c’entra Matteo Salvini

di Michele Monina Michele Monina

che bomber

Lenny Kravitz fa sessant’anni e noi non saremo mai come lui. Ecco com’è il suo ultimo album “Blue Electric Light” e cosa c’entra Matteo Salvini

Perché in America hanno Billie Eilish e noi Al Bano? Ho ascoltato il disco Hit me hard and soft e capito che non è solo questione di musica

di Gianmarco Aimi Gianmarco Aimi

Dispacci

Perché in America hanno Billie Eilish e noi Al Bano? Ho ascoltato il disco Hit me hard and soft e capito che non è solo questione di musica

Tag

  • Culture
  • Musica

Top Stories

  • FIGLIETTISMO D’ARTE: Ma vi sembra normale che al Teatro San Carlo di Napoli il figlio della Direttrice generale Emmanuela Spedaliere sia stato assunto come Direttore artistico delle Officine San Carlo? E ora gli prolungano il contratto fino a…

    di Riccardo Canaletti

    FIGLIETTISMO D’ARTE: Ma vi sembra normale che al Teatro San Carlo di Napoli il figlio della Direttrice generale Emmanuela Spedaliere sia stato assunto come Direttore artistico delle Officine San Carlo? E ora gli prolungano il contratto fino a…
  • Abbiamo letto “Il giorno dell’ape” di Paul Murray, che ha vinto il Premio Strega Europeo: ma davvero è “il più bel libro dell’anno” (cit. Bret Easton Ellis)? Spoiler, no. Ecco due romanzi usciti quasi in contemporanea che dovreste leggere

    di Riccardo Canaletti

    Abbiamo letto “Il giorno dell’ape” di Paul Murray, che ha vinto il Premio Strega Europeo: ma davvero è “il più bel libro dell’anno” (cit. Bret Easton Ellis)? Spoiler, no. Ecco due romanzi usciti quasi in contemporanea che dovreste leggere
  • Perché dimenticate Garbo, il più grande poeta in musica? Altro che De André, Guccini, De Gregori e Vecchioni, riascoltate la sua discografia che porta oltre le Colonne d’Ercole del già sentito…

    di Aldo Nove

    Perché dimenticate Garbo, il più grande poeta in musica? Altro che De André, Guccini, De Gregori e Vecchioni, riascoltate la sua discografia che porta oltre le Colonne d’Ercole del già sentito…
  • ⁠⁠Se avete amato Joel Dicker e Stephen King amerete questo bestseller: abbiamo letto “Kala” di Colin Walsh (Fazi), ma com’è? Un giallo page-turner che ha tutto: l’adolescenza, l’amore, l’invidia. E una ragazza scomparsa...

    di Riccardo Canaletti

    ⁠⁠Se avete amato Joel Dicker e Stephen King amerete questo bestseller: abbiamo letto “Kala” di Colin Walsh (Fazi), ma com’è? Un giallo page-turner che ha tutto: l’adolescenza, l’amore, l’invidia. E una ragazza scomparsa...
  • Abbiamo fatto ascoltare "Tutto", il disco di Eugenio Finardi, ad Alberto Bertoli. Il risultato? "Ma non si era stufato? Tra canzoni blockchain, amori sconfinati e fisica quantistica, meno male che ci aveva raccontato una bugia..."

    di Alberto Bertoli

    Abbiamo fatto ascoltare "Tutto", il disco di Eugenio Finardi, ad Alberto Bertoli. Il risultato? "Ma non si era stufato? Tra canzoni blockchain, amori sconfinati e fisica quantistica, meno male che ci aveva raccontato una bugia..."
  • Abbiamo fatto ascoltare Libertà negli occhi, il disco di Niccolò Fabi, al poeta Aldo Nove. Il risultato? "Capolavoro di saudade e sguardo a un presente che sfugge. Costringete Tony Effe a sentirlo per una settimana…”

    di Aldo Nove

    Abbiamo fatto ascoltare Libertà negli occhi, il disco di Niccolò Fabi, al poeta Aldo Nove. Il risultato? "Capolavoro di saudade e sguardo a un presente che sfugge. Costringete Tony Effe a sentirlo per una settimana…”

di Giuditta Cignitti

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Lenny Kravitz fa sessant’anni e noi non saremo mai come lui. Ecco com’è il suo ultimo album “Blue Electric Light” e cosa c’entra Matteo Salvini

di Michele Monina

Lenny Kravitz fa sessant’anni e noi non saremo mai come lui. Ecco com’è il suo ultimo album “Blue Electric Light” e cosa c’entra Matteo Salvini
Next Next

Lenny Kravitz fa sessant’anni e noi non saremo mai come lui....

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy