Fedez e Clara si esibiscono nel rispetto del distanziamento sociale (ma piovono comunque gaffe porcine): voto 4

'Scelte Stupide' è il titolo del loro tormentino estivo (che pare stia andando pure bene in classifica, per qualche misteriosa ragione). Ma quello che tutta l'Italia tutta l'Italia tutta l'Italia vorrebbe sapere davvero è se questi due, Fedez e Clara, copulino o meno. Lui si presenta sul palco con il solito entusiasmo del condannato a morte che incede verso il patibolo (qui però giustificato dalla recente perdita della nonna, quindi non giudichiamo e, anzi, condoglianze). La performance, comunque, resta bizzarra: il rapper e la cantante sembrano osservare rigorosamente il distanziamento sociale dei tempi del Covid, stando lontanissimi per tutto il brano. Si avvicinano soltanto al ritornello, rimanendo comunque a non meno di cinque passi l'uno dall'altra. Qualcuno a casa (loro) si sarà lamentato per la paparazzata su 'Chi', smentita da Clara, dove pareva che limonassero? Nel dubbio, lei ha rubato l'outfit dall'armadio di una Elodie quindicenne. E non commentiamo oltre, comunque molto elegante in top e shorts leopardati traslucidi, quasi Lady D. Sì sì. Al termine del pezzo, tutto il pubblico grida alla coppia artistica "Bacio! Bacio! Bacio!", provocando non poco imbarazzo. Delogu prende in mano la situazione e legge cartelloni dedicati a Fedez: "Vedi Federico, lì c'è scritto che ti aspettano al Forum di Assago!". L'impasse è superata per un pelo, ma a mettere il carico pesante arriva, inaspettamente, Carolina Di Domenico. Quando si collega in diretta dal backstage (dove intervista gli artisti per Radio 2 e i social della Rai), ha l'ingrato compito di raccontare cosa i cantanti si portino dietro in valigia per le vacanze. Ma riesce a renderlo sfizioso (voto 9 anche a lei, ovvio): "Fedez e Clara le carte da scopa, ci giocano sempre, in genere vince lui". Fedez e Clara giocano sempre a scopa insieme, bene. Non è conferma di alcunché, ma abbiamo adorato Di Domenico, così sibillina. Di fatto, comunque, a nessuno importa della canzone. Ma questo lo sapevamo già. Clara viene scortata via dal palco da Delogu perché Fedez è invitato a cantare la sua hit sanremese, 'Battito'. Porella, in gara al Festival c'era pure lei! Avrebbero potuto lasciarle fare almeno un accenno del brano portato all'Ariston - di cui vi sfidiamo a ricordare il titolo... ehi, ehi! Senza googlare che se non siam bravi tutti. 

Lauro con tre bodyguard a 'difenderlo' dalle ragazzine delle prime file: voto 5.5

Non fraintendeci: la sicurezza è importante. Però ci ha divertito lo stesso vedere Achille Lauro scortato da due bodiguard, a volte tre, mentre sfila di fronte alle transenne delle prime file, gremite di ragazzine, cantando 'Amor'. Loro, le fan, vorrebbero solo poterlo sfiorare, gli addetti alla salvaguardia del cantautore romano je scansano le manine in nome del no contact assoluto. Ma porelle! Nonostante l'ostruzionismo, alcune riescono comunque nell'impresa e vanno in estasi mistica. Le altre pure, per proprietà transitiva. Comunque il messaggio è chiaro: Lauro se lo tocchi si sciupa. Tipo la Gioconda al Louvre, mica je puoi mettere le ditate sopra. Vabbè, anche meno. Per la imminente data al Circo Massimo dice il nostro che qui al 'Tim Summer Hits' intona appunto 'Amor' 'Incoscienti Giovani' "per fortuna non ci sono più posti". Ovvero sold out. E poi ringrazia Conti per avergli 'salvato' il brano di Sanremo. "Una grande leggenda narra che quel 'Oooooh, bambina' l'abbia salvato te, Carlo". Il conduttore declina ogni responsabilità a riguardo. Comprendiamo.

Tananai si squaglia per il caldo, "Come una mozzarella lasciata al sole": voto 7

Saremmo perduti senza senza la spontaneità di Alberto Cotta Ramusino, in arte Tananai. Sul palco canta l'aspirante hit estiva 'Bella Madonnina' in cui languidamente cerca di portarsi a casa la tizia di turno promettendole paroxetina, maracaibo, rhum e una pasta al ragù. Ma anche 'Tango' che Conti definisce 'un grande classico'. Lui si tira indietro da questa definizione: "Eh vabbè adesso Carlo esageriamo! Deve passare ancora un bel po' di tempo prima di poterlo dire!". Trovatemene un altro che non si sarebbe preso il complimento sorridendo compiaciuto a 489 denti. È nel backstage che il Tana, però, dà il meglio di sé: intervistato da Carolina Di Domenico, si dichiara subito colpevole di reato di sudore: "Fa un caldo incredibile, poi la gente che canta ti scalda ancora di più. Esci che sei una mozzarella lasciata al sole". Sul palco, subito dopo di lui, il vincitore di Sanremo Olly, in maglione. A Roma deve esserci una escursione termica folle. 

Olly col maglione e la canotta della salute (faranno 30 gradi): voto 5

"Sono inciampato, caduto, non lo so, comunque ho fatto la figura dello scemo ma va bene perché anche questa è tutta vita". Così Olly, vincitore dell'ultimo Sanremo, al termine delle due esibizioni al 'Tim Summer Hits' su 'Depresso Fortunato' (che pare uno stornello da osteria, però un'osteria ligure) e 'Balorda Nostalgia'. A prescindere dal capitombolo, non riusciamo a staccargli gli occhi di dosso: sta veramente indossando un maglione che pare di lana? Ma faranno trenta gradi! Sotto al pullover bianco, si intravede pure una canotta della salute. Tutti gli altri hanno sudato pure l'acqua del battesimo, lui probabilmente puntava diretto all'auto-squagliamento in scena. Non gli è riuscito ma non disperiamo: sarà per la prossima!

Iva Zanicchi (ma cosa ci fa lì?!) contro i piccioni: voto 8

A 'sto giro pure il vostro prestinaio di fiducia avrà certamente in uscita una aspirante hit estiva, oramai è andata così, pazienza. Quindi perché anche Iva Zanicchi non dovrebbe giocarsi la propria chance sulle orme di Orietta Berti? Nel dubbio, lo fa e si presenta al Tim Summer Hits con il brano 'Dolce Far Niente'. Ha 85 anni, quindi ha ragione lei, niente da eccepire. Poi, nonostante la 'canzone', resta la più divertente in scena. Quando Conti la definisce 'monumento della musica italiana', lei si ritrae mezzo schifata: "Non mi piace tanto, sai? Perché sui monumenti ci ca*ano i piccioni". Vuole raccontare una barzelletta sconcia, ma alla fine si autocensura perché "ci sono troppi giovani qui, si impressionerebbero". Esoda dal palco continuando a borbottare qualcosa tra sè e sè a microfono aperto. Unica, qualunque cosa sia appena successa, siamo in semi-adorazione. Però metteteci pure che è passata la mezzanotte e siamo esposti da due ore e mezza a musica orripilante. La lucidità l'abbiamo persa da mo'.

Annalisa apre la serata con una voglia di... voglia di ballad che se la magna: voto 7.5

La serata inizia con Annalisa fin da subito sul palco, in tailleur, a cantare una versione acustica di 'Bellissima'. Lo sfizio che s'è tolta, siamo così felici per lei. Per quanto tale incipit, seppur incantevole, sappia un po' di messa cantata, come fossimo di fronte all'intro di 'Una Voce per Padre Pio". A condurre, del resto, c'è Carlo Conti quindi tutto regolare. Finalmente Nali lascia perdere outfit sexy e mossette (che, purtroppo, non le riescono, non ha il gene del ritmo e va bene così) per deliziarci col suono della sua incredibile vocalità. Poi tocca alla hit estiva 'Maschio', brano che si poteva tranquillamente risparmiare, ed eccola tornare in gabbia, tipo canarino ma senza l'arguzia di Titti con Silvestro. Di buono c'è che abbia imparato tenersi più lontana possibile dal corpo di ballo, salvo una rarissima eccezione di pochi secondi in cui riesce comunque a far rimpiangere di nuovo le Letterine di Passaparola. Annalisa è una delle voci più belle che abbiamo in Italia, lasciatela cantare. Questa versione piano e voce di 'Bellissima' dimostra, per chi nutrisse ancora dubbi a riguardo, che la nostra ha una voglia di... una voglia di ballad che se la magna da dentro. Qualcuno intervenga. Tanto oramai, da 'regina del pop', venderebbe fantastrilioni di copie pure con una cover dell'Ave Maria di Schubert, ve lo giuriamo, appunto, su Maria. 

Conti diventa 'Contie', una roba che non avremmo voluto vedere. Un po' come Stanga e Cecchetto: voto 4

È passata la mezzanotte quando Mattia Stanga e Jody Cecchetto si collegano dal backstage per fare una cosa che proprio non riesce a nessuno dei due: risultare simpatici. Ciò non significa che non ci provino, anche con l'aiuto di materiale visivo discutibile. Per esempio, 'trasformano' il conduttore nel Ken della Barbie. Ecco nascere di fronte ai nostri stanchi occhi l'immagine di 'Contie'. Lo stesso presentatore prende le distanze: "Ma cosa mi avete fatto? Il ciuffo di Malgioglio?!". Il che ci sembra pure, sinceramente, il minore dei problemi. Si sprecano poi battute sui 'Conti' che tornano o meno e altre meravigliose quisquilie da parte del duo di influencer. Uno è figlio d'arte e ce lo dobbiamo tenere, va bene, l'altro va fortissimo sui social. E ce lo dobbiamo tenere, va bene? Come esclamerebbe Valerio Lundini al volante in quella leggendaria gif sì "VA BENE LO STESSOOOOO! VA BENE LO STESSOOOOOOO!". Ormai feticci di Conti, come di Amadeus prima di lui, Cecchetto e Stanga hanno già avuto infinite possibilità per dimostrare di saperci fare in tv. Azzardiamo: dati i risultati, lasciare spazio a qualcun altro pare brutto?