Diego Bianchi riaccende i riflettori su Propaganda Live e lo fa con un super ospite che ha già scatenato più polemiche di una legge di bilancio: Tommy Cash. L’artista estone che ha messo in crisi l’Italia con la sua Espresso Macchiato - un pezzo che più che una canzone sembra un esperimento sociale - sarà in studio per portare il suo delirio musicale. Genio della provocazione o semplice opportunista del marketing? Il dubbio resta. Intanto se ne è parlato ovunque. Tommy Cash ha buttato all'aria il nostro "espresso", una coreografia assurda e una sfilza di citazioni che farebbero impallidire un corso di sociologia pop. Il risultato? Mezza Europa lo ama, l’altra metà lo detesta e i politici italiani si sono improvvisati critici musicali, invocando il boicottaggio all’Eurovision. Nel frattempo, il pezzo è in vetta su Spotify e TikTok esplode a ogni nuovo meme. Missione compiuta, Tommy?

Ma il rapper-performer e artista-provocatore non è certo nuovo a questi colpi di scena. Prima di diventare l’incubo dei conservatori italiani, ha costruito un personaggio che oscilla tra dadaismo e trap, mescolando moda, arte e una comunicazione che sa perfettamente come funzionano i social. Dalla collaborazione con Rick Owens a quelle con Charli XCX e Little Big, il suo percorso è una lezione su come il confine tra artista e marketer si sia ormai dissolto. Nel frattempo, stasera Propaganda Live non sarà solo Tommy Cash. Ci saranno gli stand-up di Carmine Del Grosso e Andrea Pennacchi, la satira di Makkox, il reportage di Francesca Mannocchi dall’Ucraina e la solita carrellata di momenti cult della settimana nella Social Top Ten. Ma, diciamocelo, tutti aspettano lui. Perché che lo si ami o lo si odi, Tommy Cash ha già vinto. L’Italia? Forse un po’ meno.
