Per una volta non si parla della Calabria per i soliti motivi che conosciamo bene. Questa volta si parla delle straordinarie bellezze naturali come il Parco Nazionale della Sila, 150.000 ettari condivisi tra le provincie di Cosenza, Crotone e Catanzaro, paesaggi quasi Scandinavi, altipiani vasti, ammantati da foreste abitate dai meravigliosi Lupi della Sila. Ma soprattutto si parla di musica. In una Regione che non viene quasi mai frequentata dai grandi nomi e dai grandi Tour, primo e forse unico a fare un grande evento a Catanzaro fu Vasco Rossi nel 2004, con un concerto gratuito che richiamò 400.000 persone da tutto il sud e non solo (e su quel palco c’ero anche io, e che emozione!), ora grazie alla Gibelle S.r.l. e alla direzione artistica di Antonio Vandoni (Radio Italia) coadiuvato da Gibba, il 12 agosto 2023 nasce il primo “Wonderful Sila Festival” a Cotronei (KR) Villaggio Baffa presentato da Vanessa Grey e Francesco Rapetti Mogol. Una maratona di dodici ore di concerti live, nel cuore di questo luogo incantato.
Unire musica e ambiente, in un luogo difficile come la Calabria, denota coraggio e una visione costruttiva di sensibilizzazione del pubblico verso le tematiche ambientaliste. Il coraggio degli organizzatori si denota anche dalle scelte artistiche della line-up: vicino a nomi ultra noti come i Boomdabash, coi loro numeri da capogiro, la sperimentazione di un duo come quello creato da Saturnino (bassista di Jovanotti) e Andy (Bluvertigo), Pierdavide Carone (artista e compositore di successi sanremesi), Mannini (giovane cantautore famoso per il suo “Bari NY”), Antonio Rimedio, polistrumentista con esperienze musicali nel cinema e con sonorità che vanno dal folk-rock al pop, col progetto Anima Mundi World music project, e molti altri talenti quali Renato Caruso (chitarrista, compositore, divulgatore), Domenico Scordamaglia (chitarrista, pianista, compositore, laureato a pieni voti in discipline musicali) e Dharma, vincitrice del contest “Professione Cantante”, finalista di Area Sanremo e opening act del tour “Sbalzi d’amore” di Simona Molinari. Ma il coraggio, si diceva, sta nell’aver inserito anche artisti chiamiamoli “regionali”, ma che presto, anche per il vasto seguito locale e non solo, sicuramente faranno il salto a giovani realtà nazionali, come Eman (all’anagrafe Emanuele Aceto, di Catanzaro, con già alle spalle un album, “Amen”, per Sony Music Italia), Santino Cardamone (calabrese di origine ma bolognese di adozione, che ha suonato con nomi quali Luca Carboni e Modena City Ramblers), Liccia da Rossano Calabro (vincitore del premio Siae come giovane autore), Francesco Coriale (musicista e cantautore crotonese, con collaborazioni con Marlene Kuntz e Brusco: il 10 giugno è uscito il suo “Spazio - Tempo” per la Artist first), l’interessantissima Roberta Bevilacqua in arte Antheo (cantautrice proprio da Cotronei che ha partecipato all’album “Woman in Black” con la partecipazione di cantanti da tutta Italia e che sta lavorando al suo primo album solista) e Dj Keyel, vero nome Leo Cappa, crotonese a Parma da vent’anni, che resta affascinato dall’evoluzione del rap e della cultura hip-hop, diventa sia produttore che dj, purista del mixing col vinile. A chiudere il Festival il dj set “Dance Hall Radio 105”.
Ho raggiunto al telefono Antonio Vandoni, volevo sapere da lui, come Direttore artistico, cosa lo abbia mosso a fare questa scelta: “La scelta di ospitare in questo Festival, condivisa con l'avvocato Emanuele Trocino, artisti nazionali e artisti regionali, non è casuale, ma fatta proprio per valorizzare la musica del territorio. Ho trovato un fermento interessantissimo sotto ogni punto di vista, cantautorale, rock, pop. Quindi questo festival è l’occasione e lo spazio giusto da dare a chi è di quel territorio e fa musica. Non mi sembrava giusto tagliare fuori giovani Artisti più che validi, alcuni dei quali hanno già’ un mercato. Tutto questo non può che fare del bene sia al Festival che al territorio valorizzato anche in questo senso”.
Ma non è finita qui: il Festival ha anche voluto rendere omaggio alla regina di questa terra, Mia Martini con l’imperdibile mostra “Casa Mia Martini” in partnership con l’associazione “Minuetto Mimì Sarà”. Che arriverà in Sila a esporre per la prima volta in Calabria oggetti personali appartenuti alla grandissima e indimenticabile Mia Martini.
In ultimo, grazie alla collaborazione con gli enti territoriali, sarà possibile effettuare tantissime attività anche escursionistiche (cavalcate nei boschi, food & beverage tasting, ammirare con la funivia l’immensa bellezza della Sila) e tanto, tanto altro. Sul sito dell’evento ci si può informare su come arrivare, su come comprare i biglietti, sulle attività, sugli artisti e soprattutto sulle regole da seguire per rispettare questo santuario della natura.