Aries è uno dei brand di cui sentiremo più parlare nei prossimi anni. Non perché sia sconvolgente o estremamente innovativo, ma perché mette d’accordo un po’ tutti. Basta prendere lo streetwear, aggiungere un tocco di sporty, un pizzico di design vintage, e mescolarlo alle silhouette comfy. Il tutto su una base di humor anticonformista, che piace a chiunque. Ci sono, insomma, gli ingredienti perfetti per creare un brand genuino, attuale e desiderabile. Il fatto che poi sia anche accessibile e genderless, semplifica il gioco. La collab con New Balance, che è l’ultimo episodio di una partnership iniziata nel 2018, ha reso possibile l’incontro tra due mondi apparentemente opposti. Basti pensare che Sofia Prantera, al timone del brand londinese, prende ispirazione dal suo passato fatto di rave party e tavole da skate. New Balance invece è un evergreen della comodità, e conserva un carattere adulto, politically correct, dal design più rigoroso. Ma come spesso accade, è proprio dall’incontro di due universi divergenti può nascere qualcosa di unico.
Dopo l’inizio della partnership con la release del 2018, che rivisitava la NB 990 aggiungendo dei toni vivaci nella parte posteriore della sneaker, la collab dello scorso anno, la NB 991, è stata senza dubbio audace e discussa. In particolare la scelta del giallo come comune denominatore delle varie colorway, che ha fatto sì che la sneaker forse d’impatto ma meno appetibile per il grande pubblico. Ma probabilmente è anche grazie alla scorsa release che Aries e New Balance hanno cambiato direzione quest’anno, optando per un design più sobrio, e soprattutto utilizzando il colore in maniera più parsimoniosa. Si può letteralmente affermare che con la NB 327, abbiano puntato in alto.
Il look vintage della New Balance 327, che nasce nei primi anni ’90, si fonde con il tocco streetwear e lifestyle di Aries, generando una scarpa edizione limitata, attualissima e dallo stile casual. La tomaia è realizzata in pelle al 100%, i profili e le grafiche sono riflettenti, ma la cosa più importante è che la puoi avere in bianco o in nero. L’unico guizzo di colore lo danno il logo e la linguetta rossa, che è sicuramente un colore politicamente più corretto del giallo. Oltre alla sneaker c’è anche l’apparel, che comprende le tracksuit in nylon, le t-shirt e i calzini. Tutto in bianco, nero o grigio riflettente, perché less is more.
Sofia Prantera, alle redini di Aries insieme allo storico graphic designer Fergus Purcell, era così felice di aver realizzato il design dei suoi sogni che ha ben pensato di farla saltare in aria. Nel cortometraggio di presentazione diretto da David Sims, “Shoe Launch In Essex” (ed effettivamente si vede proprio questo, il lancio di una scarpa nella contea dell’Essex) la scarpa prende letteralmente il volo per 60 piedi di altezza insieme a un mini razzo. E per quello che ne sappiamo, ha resistito per dieci esplosioni consecutive senza neanche un graffio. Che sia la scarpa del futuro? Razzi a parte, potete trovare la collab su Aries, Dover Street Market, SSENSE, KITH, Browns, Slam Jam, Mr. Porter, Nordstrom, Boon The Shop. Ovviamente online, perché dovete stare a casa.
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