Siamo abituati a vedere certi spazi nelle nostre città lasciati a se stessi, casermoni, cemento, pubblicità brutte. In quest’ottica Moaconcept porta un po’ di colore nel comune di Montevarchi (Arezzo). Nella cittadina toscana il brand di moda inaugura la prima tappa del Moaconcept Tribute, un progetto nato per la valorizzazione degli spazi urbani attraverso le opere di giovani street artist.
“L’obiettivo è quello di riqualificare, sostenendo artisti indipendenti ed emergenti, i luoghi depressi o abbandonati delle nostre città” spiega Matteo Tugliani, fondatore del brand di street apparel e sneaker.
Il comune di Montevarchi, ricettivo da questo punto di vista, ha colto l’occasione offerta dal brand per ridare vita e abbellire alcuni quartieri della città “con il fine di contribuire al miglioramento degli ambienti frequentati quotidianamente dalla cittadinanza, in particolare dai bambini e dai ragazzi, che sono particolarmente attratti dalla street art, dal linguaggio e dall’espressività di questi giovani talenti, attraverso i quali sarà possibile comunicare messaggi sociali da promuovere soprattutto tra le nuove generazioni” ha dichiarato il sindaco Silvia Chiassai Martini.
Gio Pistone, Marco Oggian, Andrea Crespi, Vanni Vaps e Manu Invisible: questi gli street artist di fama internazionale che parteciperanno alla riqualificazione del territorio di Montevarchi a partire da Aprile.
Moaconcept non è nuova a questo tipo d’iniziative, L’azienda, fondata nel 2015 ad Arezzo, è da sempre attiva nella promozione dell’arte e nel supporto di giovani talenti, a tal fine ha dato vita alla Moaconcept Foundation al quale devolve annualmente una parte degli introiti derivanti dalla vendita dei prodotti.
Rivalutazione del territorio ed inclusione, per questo il brand mette a disposizione una apposita sezione del proprio sito per tutti gli artisti, associazioni e istituzioni che vogliono partecipare al Moaconcept Tribute. L’idea è quella di creare una community di cittadini consapevoli che possa agire in modo positivo sulla società.
I graffiti parleranno di inclusività e rispetto delle minoranze perché “l’arte è inclusiva e rappresenta un incredibile fattore di aggregazione e sviluppo sociale, ponendo centrali individuo e talento, a vantaggio della collettività. Art Brings Us Together” questa la mission del progetto attraverso le parole del fondatore Matteo Togliatti.
Montevarchi è solo il primo passo di un progetto a lunga termine con il quale Moaconcept si pone l’obiettivo di promuovere e l’arte e la cultura attraverso la rivitalizzazione dell’ambiente e degli spazi urbani.