Valentina Sampaio ci ha preso gusto con i primati storici: nel 2017 è diventata la prima donna trans ad apparire sulla copertina di Vogue Paris. Due anni dopo, è stata la prima modella transgender ad essere assunta da Victoria’s Secret. Ora, nel 2020, la 23enne continua infrangere barriere nel settore della moda, diventando la prima trans a comparire nello Sports Illustrated Swimsuit Issue.
La modella brasiliana è stata infatti scelta come una delle cosiddette “debuttanti” per l'edizione 2020, indossando un costume intero bianco di Haus of Pink Lemonaid e un bikini color talpa di Triangl.
Sports Illustrated, diventato uno dei marchi di punta nel mondo della moda, vede proprio nel suo numero dedicato ai costumi da bagno una delle uscite di maggior successo del settore, sin dal lancio di ormai 56 anni fa. Sampaio si unisce a star del calibro di Heidi Klum, Tyra Banks, Valeria Mazza, Marisa Miller, Irina Shayk, Camille Kostek, Cindy Crawford, Stephanie Seymour, Niki Taylor, Angie Everhart, Naomi Campbell e tante altre; tutte accomunate dal fatto di aver vissuto nell’esordio in costume sulla rivista uno dei veri punti di svolta della loro carriera.
Alla domanda “cosa significa diventare parte di Sports Illustrated?”, ha elogiato la rivista per aver dato vita a un numero che “dà voce e fa conoscere una serie diversificata di donne belle e poliedriche, e lo fa in modo creativo e ricco di dignità”. Per quanto sia indiscutibile il significato che può avere per ogni singola modella posare per SI, Sampaio mette molto più in evidenza il senso che assume la circostanza per la comunità LGBTQ nel suo insieme.
Originaria di da un villaggio di pescatori nel nord del Brasile, fa leva sulla sua notorietà per lottare in favore dei diritti dei trans. Da molti anni infatti sottolinea il contrato tra la bellezza del suo Paese e i crimini brutali che si registrano sul territorio contro la comunità transgender: solo nel 2019, 129 persone transessuali sono state uccise in Brasile.
Il successo come modella non è arrivato facilmente per Sampaio, che ha dovuto combattere una dura battaglia contro la discriminazione. A maggior ragione, si rende conto di quanto il suo status le dia l'opportunità di fare la differenza e cercare di garantire un futuro migliore.
“Credo che le persone migliori costruiscano un mondo migliore per tutti noi, e io difendo chiunque – come me – soffra dei pregiudizi della gente e insista per non adattarsi agli standard della società. Ora dico grazie a chi mi vede e rispetta per come sono veramente, a chi capisce che – più di ogni altra cosa – sono un essere umano. Grazie per avermi sostenuto nel continuare a diffondere un messaggio di amore, compassione e unità per tutti”, ha dichiarato Sampaio commentando la sua apparizione sull’ultimo numero di Sports Illustrated Swimsuit.
Il messaggio sembra arrivato forte e chiaro nel mondo della moda, e – per quanto la strada da percorrere sia ancora molto lunga – occorre sottolineare come negli ultimi anni le modelle transgender abbiano guadagnato sempre maggiore visibilità, ottenendo copertine di riviste, ruoli primari in campagne pubblicitarie, spot e passerelle.