Ci sono collaborazioni che nascono per farsi notare, e altre che non cercano il consenso immediato. La nuova capsule firmata dal designer francese Clovis Rétif per Octobre Éditions appartiene a questa seconda categoria. Sono dodici i capi che parlano sottovoce, ma in modo chiaro, con la calma di chi ha qualcosa da dire e il tempo per farlo. Clovis Rétif è un artista e designer d'Oltralpe capace di costruire un linguaggio visivo riconoscibile, fatto di immagini che sembrano appartenere al passato, ma che conservano una forza contemporanea. Il suo universo attraversa l’iconografia americana degli anni cinquanta, le influenze dell’arte asiatica tradizionale, le pubblicità vintage, e trova in Octobre Éditions la giusta pista d'atterraggio.
"Siamo stati immediatamente attratti dal suo universo, poetico e profondamente sincero", racconta Arthur Person, Brand Director di Octobre Éditions. È da questo incontro che nasce una collezione che non cerca di imitare, ma di reinterpretare. Ogni capo diventa un frammento di racconto, un gesto di memoria, una presenza discreta dentro il guardaroba contemporaneo. Il maglione Mom’s House è il simbolo di questa capsule, un capo che richiama il calore di un interno familiare, il comfort di un ritorno. Poi c’è la sovracamicia, un classico dell’abbigliamento maschile ripensato in chiave moderna, essenziale, con quella pulizia delle linee che è da sempre cifra di Octobre. I pantaloni da lavoro, invece, rappresentano l’anima funzionale della collezione, resistenti ma raffinati, con una costruzione che privilegia il comfort e la durabilità. A chiudere la capsule, la weekend bag preferita da Clovis, realizzata in tessuti tecnici e arricchita da patch e cuciture manuali che raccontano un viaggio, più che un accessorio. L’aspetto interessante di questa collaborazione è la tensione costante tra memoria e contemporaneità. Rétif porta con sé un’idea di moda come racconto personale, fatta di segni, di simboli e di riferimenti culturali stratificati. Octobre Éditions la traduce nel linguaggio dell’eleganza parigina, linee pulite, materiali naturali, dettagli precisi ma mai ostentati. Il risultato è una capsule che non vive del suo tempo, ma lo attraversa. Ogni pezzo è stato realizzato con attenzione artigianale, lana merino, cotone organico, tessuti lavati a mano, bottoni in madreperla o in metallo brunito. L’uso dei materiali è funzionale a un’estetica sobria, ma profondamente sensoriale.
Si avverte il peso della stoffa, il suono secco della tela, la consistenza del cuoio. È una moda che torna a essere esperienza fisica, non solo immagine. In un momento storico in cui tutto tende a essere immediato e replicabile, Octobre Éditions x Clovis Rétif sceglie una strada opposta, quella della durata. Ogni capo sembra pensato per restare, per cambiare insieme a chi lo indossa, per assumere nel tempo i segni della vita quotidiana. C’è un’idea di intimità in questa collezione. La collaborazione diventa così una riflessione più ampia sul senso stesso dell’autenticità, su quanto la moda possa ancora essere un linguaggio personale, capace di esprimere emozioni e memorie. C’è piuttosto una ricerca di equilibrio tra passato e presente, tra ciò che si ricorda e ciò che si vive. È un invito a rallentare, a riconoscere il valore della materia, a tornare a una forma di eleganza silenziosa.