Si può augurare la morte a una persona a causa di un goal? Lo si può fare rivolgendosi a dei bambini? Si può minacciare una ragazza di "bruciarla viva su Instagram" perché il marito ha segnato nel corso di una partita di calcio?
A quanto pare sì. E' successo ieri sera ad Alice Campello, modella e influencer italiana sposata con il calciatore spagnolo Alvaro Morata che nel corso della semifinale degli Europei di calcio Italia-Spagna, ha segnato il goal dell'1-1 che - a soli dieci minuti dal 90esimo minuto - ha riaperto la partita portando poi le due squadre fino ai calci di rigore.
Giornata difficile per la Campello, italiana ma "tifosa" spagnola per amore del marito, che si è ritrovata divisa tra le due squadre. La modella solitamente molto attiva sui social infatti non ha pubblicato nessun contenuto di supporto a Morata, cercando così di evitare le critiche degli azzurri.
Critiche che sono comunque arrivate dopo il goal del marito, sia come messaggi privati inviati alla modella che come commenti sotto all'ultimo post Instagram. Tantissimo odio, violenza verbale e minacce per l'italiana che questa mattina ha deciso di pubblicare alcuni messaggi ricevuti aggiungendo un pensiero su quanto successo: "Sinceramente non sto soffrendo per nessuno di questi messaggi, davvero. Non penso nemmeno sia un fattore di "Italiani" ma di ignoranza. Penso però che se fosse successo a una ragazza più fragile sarebbe stato un problema. Ricordiamoci che è uno sport per unire non per sfogare le vostre frustrazioni. Spero davvero in un futuro si possano prendere provvedimenti seri per questo tipo di persone perché è vergognoso e inaccettabile".