L’esclusiva di MOW con intervista alla pornostar Eveline Dellai sul caso delle avance del premier belga ha creato un'eco sui social in Belgio ed è stata ripresa da giornali e media, almeno da quelli probabilmente più liberi e indipendenti. Ma proprio su Libero c’è chi con l’indipendenza ha esagerato: in un pezzo a firma di Azzurra Barbuto si ricalca la “scaletta” dell’esclusiva che abbiamo pubblicato ma non si cita da nessuna parte la fonte. Una "svista" capitata poi anche al Corriere, nel pezzo di Francesca Visentin che parte in prima pagina.
A unire i puntini e a far emergere la vicenda è stato quello che si chiama lavoro giornalistico, lavoro con cui si sono analizzati il libro del collega Wouter Verschelden, le dichiarazioni e il video con la telefonata della "gola profonda", le testate online belghe che hanno evidenziato la vicenda, fino all'intervista in esclusiva all'inconsapevole protagonista, l'italoceca Eveline Dellai. Un lavoro giornalistico che è stato fatto da mowmag.com. Tutti, come va fatto in questi casi, nel riprendere i contenuti dell’esclusiva hanno giustamente nominato MOW. Tutti tranne Azzurra Barbuto, che, pur accusando (per un’intera pagina) di moralismo chi ha scovato la notizia, si è ben guardata dal citare chi ha scovato la notizia.
Tra l’altro la Barbuto, da qualche tempo in guerra aperta con la nuova gestione di Libero che l’avrebbe messa in secondo piano fino a metterne a rischio (a suo dire) la salute, potrebbe aggiungere un nuovo capitolo alla sua cronaca social del proprio calvario redazionale, visto che il titolista ha titolato il suo pezzo antimoralista con un titolo molto più moralista del pezzo di MOW (testate che moralista non è né, salvo impazzimenti, mai sarà).
Ad Azzurra che ritiene irrilevante la condotta privata di un politico di primissimo piano, Libero risponde titolando “Pornostar italiana mette in crisi Bruxelles – Emergono le chat telefoniche intercorse nel 2020 fra Eveline Dellai e il premier belga De Broo. Che potrebbe rischiare la poltrona”. Ma non ditelo alla Barbuto. Barbuto che non cita il lavoro del collega di MOW e nemmeno l’intervista esclusiva a Eveline Dellai: “la quale per di più garantisce di non avere visto il tizio in questione”, afferma sibillina Azzurra non spiegando al lettore di Libero né dove né a chi né quando la pornostar lo avrebbe garantito. Forse, pur avendo un'assidua presenza online, l'agguerrita giornalista non legge la testata web del suo quotidiano, che correttamente il giorno prima ha specificato che, “Intervistata dal magazine online www.mowmag.com, è la stessa attrice..." Bene, bravi, bis.
Il pezzo di analisi con le notizie dal Belgio era un’esclusiva europea e c’era scritto ovunque. Prendiamo atto che Azzurra Barbuto, la testata e il suo editore non se ne sono accorti o che probabilmente la giornalista ha cambiato opinione a riguardo dei diritti e doveri del mestiere di giornalista. Sei mesi fa si era infatti scagliata, come ben ci ricordiamo, contro gli scoop di MOW: il 13 febbraio, durante la trasmissione Ore14, condotta da Milo Infante su Rai Due, Azzurra Barbuto e gli altri ospiti, come aveva ben sottolineato l'editoriale del direttore Moreno Pisto, avevano accusato la nostra testata in quanto colpevole di? “Dare una notizia”, con tanto di fotografie. Durante la puntata si era tirata addirittura in ballo, appunto, la deontologia professionale.
Non si sa se davvero, come si canta, "la donna è mobile", ma la donna Barbuto in quanto al modo di fare questo mestiere sembrerebbe esserlo abbastanza: appena sei mesi dopo, la deontologia è la grande assente nel pezzo a pagina 15 di Libero che porta la sua firma. E pensare che Azzurra a quanto pare vorrebbe pure fondare un giornale…
Peraltro Azzurra ha una buona parola per tutti e non difetta di umiltà…
Passano dei giorni e la notizia corre anche sul Corriere, ma...
Anche il Corriere ha parlato del caso “dimenticandosi” di citare MOW. E Open ha ripreso il Corriere citando il Corriere e “ovviamente” non MOW. Così facendo, pur essendo arrivato dopo, il pesce grande ha praticamente ormai fagocitato il pesce piccolo e si è appropriato di una “lisca” non sua. Se vi piace così...
Veniamo alle cose serie: le riprese dei media belgi
Pal Nws
I media italiani banchettano sullo "scandalo che coinvolge il primo ministro belga e la pornostar"
Mentre la stampa belga ha largamente ignorato le voci secondo cui il primo ministro Alexander De Croo stava cercando di sedurre l'attrice porno italiana Eveline Dellai, i giornali italiani ne sono ora pieni. In “I becchini del Belgio”, il giornalista di Wetstraat Wouter Verschelden scrive come le trattative del governo sono state ritardate da una storia notevole su P-magazine. La rivista ha pubblicato degli screenshot [...]
Pnws.be
Notizia vaccinazioni: Eveline Dellai ha annunciato che non vuole farsi iniettare da De Croo" Ha già gli anticorpi a causa di un'infezione...
Molto tempo fa arrivammo con la notizia che ad Alexander De Croo piacerebbe incontrare la star italiana per adulti Eveline Dellai. Quella notizia è stata ignorata da altri media fino a quando il giornalista Wouter Verschelde ha scritto nel suo libro che le carenze dietro le quinte erano la causa della crisi del governo. Alcuni media hanno comunque riportato qualcosa, ma hanno subito aggiunto che P-magazine era forse "una fonte non così affidabile". Come mai? De Croo avrebbe avuto "contatti" con il "capo supremo di un grande gruppo editoriale fiammingo".
E poi si è fatto silenzio. O almeno nel nostro Paese, perché l'italiano 'Mowmag' ora ha fatto un'intervista a Eveline Delai.
E lì l'affascinante signorina spiega quello che in realtà già sapevamo: che Alexander De Croo l'ha contattata più volte per convincerla a fare doppi sensuali, ma che non era interessata a lui. "Non so come abbia avuto il mio numero personale", fulmina. L'attrice italiana adulta è rimasta scioccata quando ha saputo di avere a che fare con un ministro belga – quando ha iniziato come primo ministro – e che comunque non era sua intenzione farsi coinvolgere in uno scandalo politico. Intanto continuano a circolare le battute su De Croo ed Eveline Dellai. Il più recente? Notizia vaccinazioni: Eveline Dellai ha annunciato che non vuole farsi iniettare da De Croo.
Godelina
"Lo scandalo abilmente messo a tacere che circonda Alexander De Croo e i suoi tentativi di fissare un appuntamento con l'attrice porno Eveline Dellai sono improvvisamente emersi ieri su una rivista maschile italiana. Un'intervista a Eveline Dellai è stata pubblicata su MOW. In esso ha ampliato il ministro (De Croo in seguito divenne primo ministro) del Belgio che voleva vedere le sue natiche rotonde. Per gli intenditori di italiano. Potete trovare l'intervista QUI."
Ed ecco i tweet degli utenti belgi. Per sorridere un po'...
"Niente nei msm (mainstream media) belgi sulle scappatelle del nostro Berlusconi fiammingo?"
"Un'altra notte nella stanza degli ospiti per Alexander De Croo. Anche Daily Mail è ora occupato con il suo pornohobby"
"Consigliere di Alexander de Croo? Avrebbe bisogno di qualche consiglio, esattamente. Il primo ministro belga riempe la stampa italiana con il suo bunga bunga".
"Il nostro primo ministro De Croo sta facendo notizia in Italia. E non a causa della sua politica vigorosa. Ma a causa dei suoi WhatsApp con un'attrice porno italiana. Qui? Silenzio totale dei media Ciao @vrtnws @HLN_BE @tempo @thestandard Un estratto può essere trovato qui sotto"
E non manca anche chi dal Belgio si è rivolto direttamente, e in italiano, alla stampa italiana...