Qualche giorno fa abbiamo pubblicato il video di un bambino a Palermo mentre guidava, senza casco, una Honda VFR 1000. Seduto dietro di lui un adulto mentre fumava tranquillo una sigaretta. Il filmato che ritraeva il piccolo pilota aveva fatto in poco tempo il giro del web scatenando però il favore del pubblico che, immedesimandosi nel ragazzino, aveva in qualche modo giustificato il gesto dell'uomo. Tanti elogi e pochi accenni al rischio corso da entrambi, come se far guidare una moto Honda ad un bimbo di otto anni senza casco fosse una cosa all'ordine del giorno. Quanti di noi non hanno mai guidato la moto o l'auto sulle ginocchia del proprio padre" si leggeva tra i commenti, “l’unica cosa che dispiace è che non abbiano il casco”, “Meglio questo di tutti quelli dove c’è della violenza su persone o animali, rendetevi conto dove vi si è focalizzata la vostra attenzione, lobotomizzati”. L'attenzione degli utenti si era decisamente focalizzata su altro. Nonostante le prese di posizione dei social a favore dell'uomo, il gesto non poteva passare inosservato e impunito alle Forze dell'Ordine. Di fatto, la legge è la legge. È così arrivata una multa al quarantenne-passeggero identificato grazie alla numero di targa ripreso più volte nel corso del video. Oltre alle sanzioni previste dal codice della strada, secondo quanto scritto da PalermoToday, il caso è stato segnalato alla procura ordinaria e quella dei minori per “acclarare eventuali responsabilità a carico della famiglia”. Vista infatti la dimestichezza con la quale il bambino guidava la moto e cambiava le marce, le forze dell'ordine non hanno escluso che il piccolo pilota fosse alla prima lezione di guida. La gita in moto è finita con una multa, ma poteva finire molto peggio.
Il bambino
che ha guidato
la Honda?
Multato
il passeggero
Il video del ragazzino aveva fatto il giro del web in pochissimo tempo. Il pubblico social però aveva preso le difese del passeggero. Oggi è arrivata la multa per il quarantenne, amico della famiglia del piccolo.