image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Formula 1
  • MotoGp
  • Sport
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Tech
  • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Cover Story
  • Media
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Formula 1
  • motogp
  • Sport
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2020 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Lifestyle

Che pena Gascoigne all’Isola dei famosi
(ma che amore per Gascoigne)

  • di Luca Marcheggiani Luca Marcheggiani

17 marzo 2021

Che pena Gascoigne all’Isola dei famosi (ma che amore per Gascoigne)
Gascoigne sbarca all'Isola dei Famosi ma la sua vita è semplicemente incompatibile con la narrazione della tv italiana mainstream di oggi. La sua storia è una parabola biblica, se la Bibbia fosse stata scritta l'ultima notte di carnevale, è il motivo per cui alcuni di noi provano pietà e compassione, per cui sta loro bene fare a pugni, per cui è ok piangere davanti a tutti. Gascoigne è un rito di iniziazione, è uno sciamano con una maschera di scimmia e la pancia di fuori che tira fuori la lingua per scacciare gli spiriti maligni e renderci dei guerrieri

di Luca Marcheggiani Luca Marcheggiani

Una notte, Gascoigne. Estate 1990. È così al di sopra contro la Germania che è irriconoscibile. Ma il giudice gli dà un simbolo di pace giallo, che vuol dire: qualsiasi cosa tu faccia, comunque andrà a finire, non giocherai la finale. Gascoigne si mette a piangere, esattamente come potrebbe piangere un bambino. Tutti, dai compagni agli allenatori, fino me, a casa seduto per terra davanti alla televisione, si passano uno sguardo. Preoccupazione, affetto, responsabilità. Siamo tutti i suoi adulti e abbiamo paura che abbia un crollo.

20210317 124023748 9771

La vita di Gascoigne è semplicemente incompatibile con la narrazione della tv italiana trash mainstream di oggi, a dispetto del fatto che egli sia un pietoso rottame di ex alcolizzato. È così grottesco che dovrebbe essere perfetto per quel circo. 
Ma tutta la vita di Gascoigne è altro. E altrove, agli antipodi. Una iniziazione e un oscillare emotivo tra le sensazioni. La gioia pura della felicità, la gioia di una promessa che diventa compiuta, ma con allegria, così compiuta che comincia ad odorare di maturità. Questo travasa, letteralmente per riempimento, in un attimo, per una goccia, nella cupa consapevolezza non della forza, ma della fragilità. Il giallo in semifinale, l'amico del cuore affidato a lui e immediatamente investito. Il brusco trasferimento dal Newcastle e poi al Tottenham invece che allo United, una parabola biblica, se la bibbia fosse stata scritta l'ultima notte di carnevale.

20210317 124031654 8124

Gascoigne per i più è un altro George Best, meno cool e dannato e più clownesco, sfortunato. Per me invece è un dio dionisiaco, il più vicino a Maradona degli europei, forse in potenziale il centrocampista più forte di ogni epoca, palla al piede. È un mistero che non conosce nessuno.

Per me Gascoigne è il prometeo dei fanciulli, l'adulto che ruba il senno ai grandi e porta la fiamma della follia e del talento nel rompere le regole, se sei abbastanza bravo e audace. La porta a noi, nel momento cruciale, mentre siamo bambini. Gascoigne è un rito di iniziazione, è uno sciamano con una maschera di scimmia bianca e celeste e la pancia di fuori che tira fuori la lingua per scacciare gli spiriti maligni e renderci dei guerrieri. È il motivo per cui provo pietà e compassione, per cui mi sta bene fare a pugni, per cui mi sta bene piangere davanti a tutti, per cui voglio bene e proteggo e in ultimo è il motivo primitivo per cui tifo la tribù per cui tifo.

20210317 124040591 7359

Lo stregone matto con la maschera di scimmia ieri si è presentato alla tribù più grande, quella dei più numerosi e quindi dei più vili, che nulla amano perché nulla odiano, e che non comprendono né sono interessati ai misteri. Ridono spesso di tutto e tutti, essendo loro i più ridicoli e grotteschi. Sono più intelligenti di Gascoigne, ma infinitamente più sciocchi. Tanto non comprendono le parole del nostro stregone guerriero. Non ci sono guerrieri tra di loro, solo servi dei padroni che hanno altri servi e altri padroni, con le piume sui culi. È una tribù sguaiata, che parla una lingua cristallina in confronto ai versi sbiascicati del nostro.

20210317 124046935 9755

Una sacerdotessa del nulla, che non comprende né la sua stessa bellezza né le sue stesse parole dice: COSA TI PIACE?

Il nostro stregone folle si tramuta in una enorme scimmia magica con piume di aquila e becco d'oro, si indica il petto coi pollici fiammeggianti e dice: ME ME. 

Fissa il cielo lontano, azzurro: E LA CURVA NORD.

Siamo noi. E la nostra tribù gioisce, si commuove, le lacrime solcano il viso e mostriamo in segno di sfida i culi celesti ai nostri nemici. 

Paul Gascoigne la la la la,
Paul Gascoigne la la la la,
Paul Gascoigne la la la la,
La la la la la la lalalala...

PS

Mi viene da commuovermi per sempre per tutte le volte che ho visto l'allegria folle di Gazza scontrarsi e distruggersi contro qualcosa di brutto. Tutte le volte, per sempre.

More

Isola dei Famosi 2021: chi è Daniela Martani? Storia di una no-vax che alla fine si è vaccinata (anche se lei dice di no)

di Redazione MOW Redazione MOW

Personaggi & TV

Isola dei Famosi 2021: chi è Daniela Martani? Storia di una no-vax che alla fine si è vaccinata (anche se lei dice di no)

Auguri Ilary, grazie per quel trash che non impegna

di Giada Tommei Giada Tommei

TV

Auguri Ilary, grazie per quel trash che non impegna

No al calcio moderno, no all’Isola dei famosi. Sì a Gazza, sì a Vinnie Jones

di Lorenzo Monfredi Lorenzo Monfredi

Anniversari

No al calcio moderno, no all’Isola dei famosi. Sì a Gazza, sì a Vinnie Jones

Tag

  • Calcio
  • Isola dei Famosi
  • Paul Gascoigne
  • Televisione

Top Stories

  • Nel video di Pecco e Bezzecchi c’è il vero capolavoro di Valentino Rossi. Da copiare prima che sia troppo tardi!

    di Emanuele Pieroni

    Nel video di Pecco e  Bezzecchi c’è il vero capolavoro di Valentino Rossi. Da copiare prima che sia troppo tardi!
  • Video con intimo sexy e smorfie orgasmiche dal chiropratico: è nata una nuova categoria erotica?

    di Clara Rigamonti

    Video con intimo sexy e smorfie orgasmiche dal chiropratico: è nata una nuova categoria erotica?
  • Ha una sola grande colpa: chiamarsi Marc Marquez! Troppo facile sparare sul 93…

    di Emanuele Pieroni

    Ha una sola grande colpa: chiamarsi Marc Marquez! Troppo facile sparare sul 93…
  • Macron nasconde l’orologio di lusso? Il giallo durante l’intervista sui salari minimi [VIDEO]

    di Umberto Mongiardini

    Macron nasconde l’orologio di lusso? Il giallo durante l’intervista sui salari minimi [VIDEO]
  • Bea Secrets, la prima star di OnlyFans, in un video con Rocco Siffredi. In esclusiva per MOW racconta: “Non è per tutte”. E anche lui ci svela che...

    di Cosimo Curatola

    Bea Secrets, la prima star di OnlyFans, in un video con Rocco Siffredi. In esclusiva per MOW racconta: “Non è per tutte”. E anche lui ci svela che...
  • L'India, l'autismo e un viaggio che non finisce mai: l'ultima avventura di Franco e Andrea Antonello con BMW

    di Giulia Toninelli

    L'India, l'autismo e un viaggio che non finisce mai: l'ultima avventura di Franco e Andrea Antonello con BMW
  • di Luca Marcheggiani Luca Marcheggiani

  • Se sei arrivato fin qui
    seguici su

    • Facebook
    • Twitter
    • Instagram
    • Newsletter
    • Instagram
    • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

    Latest

    • Tre titoli per Termas: "Binder sorpresa", "Emozione VR46" e "Carmelo Ezpeleta ci ha purgati ancora!"

      di Emanuele Pieroni

      Tre titoli per Termas: "Binder sorpresa", "Emozione VR46" e "Carmelo Ezpeleta ci ha purgati ancora!"
    • L'India, l'autismo e un viaggio che non finisce mai: l'ultima avventura di Franco e Andrea Antonello con BMW

      di Giulia Toninelli

      L'India, l'autismo e un viaggio che non finisce mai: l'ultima avventura di Franco e Andrea Antonello con BMW
    • In Argentina siate duri senza mai perdere la tenerezza: Franco Morbidelli c'è

      di Cosimo Curatola

      In Argentina siate duri senza mai perdere la tenerezza: Franco Morbidelli c'è

    Next

    Heidelberg vuole diventare la prima città senza automobili

    di Marco Ciotola

    Heidelberg vuole diventare la prima città senza automobili
    Next Next

    Heidelberg vuole diventare la prima città senza automobili

    • Attualità
    • Lifestyle
    • Formula 1
    • MotoGP
    • Sport
    • Culture
    • Tech
    • Fashion

    ©2020 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

    • Privacy