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Consegne a domicilio,
in America il futuro è già dei robot

  • di Filippo Ciapini Filippo Ciapini

10 marzo 2021

Consegne a domicilio, in America il futuro è già dei robot
L’azienda Refraction, nata a luglio 2019, ha sviluppato il business di consegna a domicilio mediante droni e robottini. Simili a biciclette elettriche, si stima che in dieci anni frutteranno più di ottanta milioni di dollari

di Filippo Ciapini Filippo Ciapini

L’America si riscopre nel futuro con le consegne a domicilio robotizzate. Refraction Ai, è infatti una società che offre servizio di trasporto merci nata nel luglio 2019. La pandemia ha accelerato il processo di adozione di robot e droni per ridurre i rischi di contagio permettendo alla stessa organizzazione di raccogliere finanziamenti per 4.2 milioni di dollari.

Investire nel prodotto, acquisizione di clienti ed espansione dell’area geografica saranno i prossimi obiettivi dell’azienda nata da due professori dell’Università del Michigan. Il REV-1, gioiellino di punta della Refraction, assomiglia esteticamente ad una bicicletta elettrica ed un sidecar e si attiverà una volta effettuato un ordine su un sito dedicato. A quel punto, il tre ruote, arriverà a casa del cliente ad una velocità di circa 16-25 km/h anche nelle condizioni climatiche più avverse. Chi usufruirà del servizio riceverà via sms un codice di ritiro della merce con annesso tracking del robottino.

Recenti studi di mercato hanno poi stimato la crescita del servizio delle consegna che nei prossimi dieci anni supererà il 14%, con il segmento di quelle autonome, come quelle della Refraction, che dovrebbe superare il 24%. Per capirci, il business creato dall’azienda statunitense frutterà entro il 2031 oltre 84 miliardi di dollari. Un notevole passo in avanti considerando che a maggio 2020, i REV-1 in funzione erano otto e si limitavano a consegne in poche catene di ristoranti. I recenti finanziamenti andranno così ad aumentare l’efficacia del servizio portando le unità a venti. Niente più corrieri umani, quindi, in America arrivano i robot-facchini.

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