La teoria complottista che vorrebbe Melania Trump - First Lady e terza moglie del tycoon Donald - spesso sostituita da una controfigura, va avanti dai tempi dell'insediamento del Presidente.
Le prime immagini di una FL diversa rispetto a quanto siamo abituati a vedere risalgono infatti al 2017, anno in cui si ipotizzarono due versioni: la prima voleva Melania malata, per alcuni addirittura morta, mentre la seconda la voleva semplicemente scappata dalle grinfie del marito, separata e non intenzionata a continuare il suo ruolo di First Lady.
Considerando le espressioni non certo cariche di amore nei confronti del suo Donald, la seconda opzione è subito apparsa quella più credibile, ma la presenza della vera Melania - in moltissime altre occasioni - ha negli anni fatto emergere una terza opzione, quella che ancora oggi risulterebbe più accreditata.
La fake Melania sarebbe un'agente della scorta di Donald, appartente ai servizi segreti americani, che travestendosi riuscirebbe a rimanere al fianco del Presidente, per proteggerlo, in modo molto più sicuro.
Da qui però altri dubbi sulla reale necessità - solo in alcune occasioni - di sostituire la vera Melania con una sua sosia, nemmeno così somigliante. Il boom della teoria cospirazionista è esploso in questo 2020, soprattutto in seguito alle rivolte sociali anti razziste e all'avvicinarsi della data del voto, periodo in cui la fake Melania non solo si sarebbe fatta più presente, ma le differenze con la versione originale sarebbero sempre più evidenti.
Dalla forma e il colore dei denti, fino alla grandezza di viso e naso, passando per l'altezza delle due donne. Insomma, un altro complotto made in USA che fa preoccupare qualcuno e sorridere tutti gli altri, nell'attesa di capire chi sia questa ormai famosa fake Melania.
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