Bianca Censori nuda ai Grammy è il tema centrale dell’ultima settimana. Quasi qualsiasi aspetto dell’evento è diventato problematico. C’è chi ha parlato di manipolazione da parte di Kanye (Ye) West della moglie, chi li considera una coppia di performer, un po’ come qualche artista postmoderno in cerca di indignazione popolare. C’è chi li ritiene il punto omega di un degrado che hanno solo cavalcato fino alle estreme conseguenze, ma che sta lì a indicare un fenomeno ben più vasto. Oppure è semplicemente qualcosa di strano, forse sbagliato forse no, che in un modo o nell’altro ha la capacità di diventare trend in modo intersezionale (gli uomini guardano lei, gli intellettuali discettano di psicologia e femminismo, le donne reagiscono indignate, invidiose o, tanto quanto gli uomini, attratte). Sta di fatto che la dinamica di questa coppia è diventata di recente l’oggetto di alcuni op-ed del Guardian, un giornale storicamente serissimo. In particolare ce n’è uno, firmato da Martina Hyde, in cui si prova a fare il punto sulla vexata quaestio, non senza ironia e qualche paragone provocatorio.

«Qual è esattamente l'accordo tra Kanye West e sua moglie, Bianca Censori, la cui ultima sorprendente uscita sul red carpet, cosa del tutto prevedibile, l'ha vista quasi nuda? Il marito di Bianca, che si veste come una guardia di sicurezza di Minecraft, sembrava darle il segnale di togliersi la pelliccia e mostrarsi fuori dai Grammy di domenica sera , ai quali non sembrano essere stati invitati. Di sicuro una nuova svolta hot per il vecchio 13° atto fatato». E continua: «Considerando che Bianca viene raramente fotografata con qualcosa di più pesante di un poncho sexy da 5 denari, metà di Internet sembra essersi definitivamente convinta che sia sottoposta a un controllo coercitivo. L'altra metà ha deciso che la coppia apprezza l'attenzione che sta ricevendo il loro “progetto artistico”. Non sono sicuro che sia del tutto chiaro quale sia il caso, o se per ora sia un po' di entrambi, e in ogni caso potrebbe rivalutare le sue opinioni sulla situazione a posteriori con il passare del tempo». Per capirlo serve fare qualche sforzo genealogico. Bianca, ricorda Hyde, ha conosciuto Ye quando è andata a lavorare per lui come “architetto capo” della sua linea di abbigliamento. Architetto nel vero senso della parola, visto che Bianca Censori è in effetti laureata in architettura.
«Essere l'architetto capo di un'azienda di moda sembra un po' come essere il veterinario capo di una fabbrica di teiere» commenta Hyde. Ma poi appoggia lì la frecciatina: «Ma poi forse tutti gli antisemiti virulenti hanno bisogno di un architetto capo. Non sto dicendo che Bianca fosse l'Albert Speer di Yeezy, che progettava delle sneaker con colonnati sempre più trionfalistiche, solo per vedere questi sogni finire in macerie quando il capo ha esagerato. Ma resta il fatto che la collaborazione di Kanye con Adidas è finita per implodere, poco dopo che lui ha sparato una raffica di odio per gli ebrei su praticamente ogni piattaforma possibile».

Come che sia, pare proprio che Bianca sia d’accordo con Ye e non sia stata circuita. Il problema allora diventa estetico (l’etica lasciamola per un momento da parte; non siate pesanti): «Lo show di Kanye e Bianca non sembra molto più di un'occasione per richiamare l'attenzione su un declino creativo sbalorditivo. Per qualcuno la cui musica un tempo era stratificata e rivoluzionaria (e guarda, per qualcuno la cui architettura potrebbe anche essere stata stratificata e rivoluzionaria), il messaggio di questo esercizio di abbigliamento minimalista ormai piuttosto longevo sembra imbarazzantemente pedestre, basato su una convinzione un po' adolescenziale che il sesso sia maleducato e trasgressivo».
Hyde allora consiglia qualcos’altro alla coppia: «Per quanto riguarda la prossima tappa dello show, ho sospettato per un po' di tempo che una futura tappa di questo provocatorio viaggio artistico sarà quella in cui Bianca apparirà su un red carpet o altro indossando un velo integrale, mentre Kanye rimarrà carino e comodo nella sua solita maglietta e pantaloni. Se questo sviluppo dovesse concretizzarsi, è difficile sapere se le persone lo troveranno offensivamente scioccante, finalmente sufficientemente modesto o coercitivo in un modo diverso. Sarà sicuramente molto più difficile per loro parlarne nel modo "giusto" rispetto alla nudità, però. Infatti, a giudicare dal crollo totale dei chiacchieroni per l'uscita di Bianca e Kanye ai Grammy, la scelta o meno della nudità rimane molto più accettabile da discutere rispetto alla scelta o meno di essere completamente coperti. Forse il signor e la signora West hanno accidentalmente sollevato un punto interessante dopotutto».

