Inizia una settimana densa di impegni per il CEO di Tesla Elon Musk. In mattinata si è infatti recato in Germania con un doppio obiettivo: visitare la Gigafactory di Berlino e verificare lo stato d’avanzamento dei lavori, e successivamente chiarire la sua posizione, e soprattutto le sue possibilità, nei confronti della realizzazione di un vaccino anti-covid.
In particolare, Musk sta valutando l’avvio di una fabbrica di acido ribonucleico in collaborazione con la società biofarmaceutica CureVac, che ha sede a Tubinga, città a sud-ovest della Germania.
Tesla e CureVac hanno dato vita a una partnership nel luglio del 2020. L’obiettivo primario è quello di creare stampanti portatili di RNA molecolare, che potrebbero fornire un apporto cruciale nella futura produzione di dosi vaccino per il coronavirus.
Musk ha definito la partnership un "progetto collaterale", e ha affermato che le "microfabbriche RNA" potrebbero diventare più diffuse se Tesla riuscisse a coinvolgere altre aziende nel progetto.
Elon Musk in Germania per vaccino anti-covid
CureVac dalla sua lavora da anni alla realizzazione delle cosiddette stampanti portatili di RNA, e ha ricevuto una sovvenzione di 34 milioni di dollari dalla Coalition for Emergency Preparedness Innovations nel febbraio 2019.
Non è la prima mossa di Musk per cercare di combattere la pandemia in corso: il CEO di Tesla, Space X e Neuralink ha donato centinaia di ventilatori agli ospedali che li richiedevano e ha anche iniziato a sviluppare dei propri dispositivi per la respirazione artificiale, utilizzando parti dei suoi veicoli.
E mentre il covid continua ad avanzare – al momento i decessi sembrano saliti a quota 848.000 secondo Worldometers.info - Musk potrebbe essere pronto a far partire i lavori per uno stabilimento che agisca sulla replicazione dell’RNA molecolare fornendo così un fondamentale apporto nell’avanzamento della fase produttiva dei vaccini.
Intanto, l'impianto di produzione di Tesla in Germania mostra ottimi progressi e dovrebbe iniziare a produrre i primi veicoli a luglio 2021. Le squadre di costruzione a lavoro hanno utilizzato moduli prefabbricati per aumentare l'efficienza del progetto, che ha mostrato un'accelerazione rapidissima nel corso degli ultimi mesi.
Covid a parte, l’azienda non ha mai mostrato nessuna fatica a diversificare il proprio business. Da sottolineare infatti i pannelli solari Tesla e i prodotti per le soluzioni energetiche, diventati rapidamente molto popolari.