image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Lifestyle

Fermi tutti:
ecco cosa c'è davvero
nella legge
"omofoba" di Orbán

  • di Matteo Cassol Matteo Cassol

26 giugno 2021

Fermi tutti: ecco cosa c'è davvero nella legge "omofoba" di Orbán
È in atto una mobilitazione europea (peraltro tardiva) contro il provvedimento approvato in Ungheria il 15 giugno: 17 capi di Stato e di Governo hanno parlato di “minaccia contro i diritti fondamentali e in particolare il principio di non discriminazione sulla base dell’orientamento sessuale”. Il primo ministro magiaro replica così: “Non abbiamo una legge contro l’omosessualità, abbiamo semplicemente una legge che tutela i diritti dei bambini e garantisce i diritti dei genitori”. Ma cosa c’è nel testo che è stato votato e chi ha ragione? Giudicate voi

di Matteo Cassol Matteo Cassol

Tutti contro Viktor Orbán e l’Ungheria per la legge “omofoba” approvata il 15 giugno e attaccata dai principali leader europei. “È sbagliata e incompatibile con la mia concezione della politica”, ha inveito la Merkel. “Rispetto e tolleranza sono al centro del progetto europeo. Continuiamo a lottare contro le discriminazioni verso la comunità Lgbt”, ha scritto Macron su Twitter. E la Von der Leyen: “La legge ungherese anti-Lgtb è una vergogna”. In una lettera firmata da 17 capi di Stato e di Governo (quelli di Austria, Belgio, Cipro, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Estonia, Irlanda, Italia, Grecia, Lettonia, Lussemburgo, Malta, Olanda, Spagna e Svezia) e indirizzata ai vertici europei si parla di “minaccia contro i diritti fondamentali e in particolare il principio di non discriminazione sulla base dell’orientamento sessuale”, sostenendo che occorre “continuare a combattere contro la discriminazione verso la comunità Lgbti”. Ma è davvero così?

“Non abbiamo una legge contro l’omosessualità – ha detto Orbán – abbiamo semplicemente una legge che tutela i diritti dei bambini e garantisce i diritti dei genitori. L’omosessualità era punita sotto il comunismo e io ho lottato per la libertà e i diritti dei gay”.

“A nessuno importa – ha aggiunto il ministro della giustizia Judit Varga – che la dichiarazione firmata da diversi Stati membri dell’Ue contenga accuse false e che falsifichi il merito della legge ungherese omettendo parti essenziali. A nessuno importa notare che il focus della legge è la tutela dei bambini da qualsivoglia tipo di sessualità e che per questo motivo non può essere, per definizione, discriminatoria. L’orientamento sessuale e l’identità di genere rientrano pienamente nelle tutele della Costituzione ungherese. Tutti sono liberi di esprimere la loro identità sessuale come ritengono”.

20210626 122217155 1898
Un meme anti-Orbán

Ma cosa contiene questa legge? La Verità ne ha messo a disposizione una versione tradotta dall’inglese. La legge è intitolata «Sull’adozione di misure più severe contro i pedofili e sulla modifica di alcune leggi per la protezione dei bambini». È composta di 25 articoli. Il primo titolo prevede un emendamento alla legge sulla protezione dei bambini e l’amministrazione della tutela. Nel nuovo articolo si legge che “per garantire la realizzazione degli obiettivi stabiliti nella presente legge e l’attuazione dei diritti dei minori, è vietato rendere accessibile alle persone che non hanno raggiunto l’età di 18 anni un contenuto pornografico o che rappresenta la sessualità in modo gratuito o che diffonde o ritrae la divergenza dall’identità corrispondente al sesso alla nascita, il cambiamento di sesso o l’omosessualità”.  Il terzo titolo riguarda la modifica della legge sulla pubblicità, secondo gli stessi principi: “È vietato rendere accessibile alle persone che non hanno raggiunto l’età di 18 anni la pubblicità che ritrae la sessualità in modo gratuito o che diffonda o ritragga la divergenza dall’autoidentità corrispondente al sesso alla nascita, il cambiamento di sesso o l’omosessualità”. Il titolo 5 prevede poi una stretta sui programmi classificati come “non adatti a un pubblico di età inferiore ai 18 anni”, cioè quelli in cui elementi centrali siano “la violenza, la diffusione o la rappresentazione della divergenza dall’identità personale corrispondente al sesso alla nascita, del cambiamento di sesso o dell’omosessualità o la rappresentazione diretta, semplicistica o gratuita della sessualità”.

“Norme stringenti – commenta Daniele Carrer sulla Verità – che però appaiono di difficile applicazione. Se non in un contesto in cui è schiacciante la mano dello Stato. Sono previste infatti forti restrizioni alle professioni pubbliche per chi ha commesso reati contro i minori e le attività nelle scuole «non possono essere finalizzate alla propaganda della divergenza dall’autoidentità corrispondente al sesso alla nascita, al cambiamento di sesso o all’omosessualità»”.

More

La Cirinnà blasta un oppositore ddl Zan parlando del suo c***o: “Si è rotto? Non se ne accorgerà nessuno”. Subito un provvedimento contro la discriminazione degli incel

di Matteo Cassol Matteo Cassol

Lgbt

La Cirinnà blasta un oppositore ddl Zan parlando del suo c***o: “Si è rotto? Non se ne accorgerà nessuno”. Subito un provvedimento contro la discriminazione degli incel

George Weiberg, ecco chi è il maschio bianco ed etero che ha coniato il termine “omofobia”

di Matteo Merigo Matteo Merigo

Attualità

George Weiberg, ecco chi è il maschio bianco ed etero che ha coniato il termine “omofobia”

Cos’ha portato il Vaticano a un’ingerenza così pesante sul ddl Zan e a scatenare i luoghi comuni di Fedez sulla Chiesa?

di Matteo Cassol Matteo Cassol

Lgbt

Cos’ha portato il Vaticano a un’ingerenza così pesante sul ddl Zan e a scatenare i luoghi comuni di Fedez sulla Chiesa?

Tag

  • lgbt
  • omofobia
  • Ungheria

Top Stories

  • Bianca Censori, Kanye West sgancia la bomba sulle abitudini sessuali della moglie (e sulle proprie)? E cosa c'entra la nuova canzone Heil Hitler (Hooligan Version) - ehm... - con l'essere "cuck"? E Kim Kardashian con l'avvicinamento al nazismo?

    di Otto De Ambrogi

    Bianca Censori, Kanye West sgancia la bomba sulle abitudini sessuali della moglie (e sulle proprie)? E cosa c'entra la nuova canzone Heil Hitler (Hooligan Version) - ehm... - con l'essere "cuck"? E Kim Kardashian con l'avvicinamento al nazismo?
  • Ma avete visto la NUOVA FOTO di Bianca Censori? Look alla Kim Kardashian? E Kanye West…

    di Otto De Ambrogi

    Ma avete visto la NUOVA FOTO di Bianca Censori? Look alla Kim Kardashian? E Kanye West…
  • Bianca Censori (con Kanye West) nuda anche in ufficio (e in diretta)? Ecco cos’è successo durante la live dello streamer Sneako. E quella parrucca che ricorda il look di Kim Kardashian…

    di Otto De Ambrogi

    Bianca Censori (con Kanye West) nuda anche in ufficio (e in diretta)? Ecco cos’è successo durante la live dello streamer Sneako. E quella parrucca che ricorda il look di Kim Kardashian…
  • Lorenzo Tano (figlio di Rocco Siffredi) concorrente all’Isola dei Famosi? Damiano David grande linguista, i capelli di Javier Milei, Serena Williams contro Jannik Sinner? E Giuseppe Conte… A tutto gossip con Alessi

    di Roberto Alessi

    Lorenzo Tano (figlio di Rocco Siffredi) concorrente all’Isola dei Famosi? Damiano David grande linguista, i capelli di Javier Milei, Serena Williams contro Jannik Sinner? E Giuseppe Conte… A tutto gossip con Alessi
  • Il periodo nero di Ilary Blasi (tra The Couple e Spalletti), Giacomo Giorgio (Mare Fuori) e il segreto del suo successo, le galline di Sofia Goggia, Giorgia Meloni coraggiosissima e Brenda Lodigiani… A tutto gossip con Alessi

    di Roberto Alessi

    Il periodo nero di Ilary Blasi (tra The Couple e Spalletti), Giacomo Giorgio (Mare Fuori) e il segreto del suo successo, le galline di Sofia Goggia, Giorgia Meloni coraggiosissima e Brenda Lodigiani… A tutto gossip con Alessi
  • La Space Family è finita? Valentino Bisegna e Sara Di Sturco si separano, come dice l’esperto di gossip Alessandro Rosica, oppure è un’altra trollata da TikTok e Youtube?

    di Otto De Ambrogi

    La Space Family è finita? Valentino Bisegna e Sara Di Sturco si separano, come dice l’esperto di gossip Alessandro Rosica, oppure è un’altra trollata da TikTok e Youtube?

di Matteo Cassol Matteo Cassol

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Elon Musk, il secondo uomo più ricco al mondo, vive in affitto in una casetta da 50 mila dollari e 37 metri quadri

di Matteo Cassol

Elon Musk, il secondo uomo più ricco al mondo, vive in affitto in una casetta da 50 mila dollari e 37 metri quadri
Next Next

Elon Musk, il secondo uomo più ricco al mondo, vive in affitto...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy