Tanti auguri a Greta Thunberg che oggi, 3 gennaio, compie 18 anni.
L'attivista dei Fridays for Future, scelta da Time nel 2019 come Persona dell'Anno e nominata per il Premio Nobel per la pace. La giovane svedese ha saputo ispirare moltissimi studenti in tutto il mondo, che hanno dato vita alle "manifestazioni del Venerdì" in tanti Paese durante tutto il 2019.
Nata a Stoccolma dalla cantante d'opera Malena Ernman e dall'attore Svante Thunberg, la sua storia è stata ripercorsa nel documentario "I am Greta" di Nathan Grossman, dove si racconta da vicino la ragazzina che si autodefinisce "nerd, vegana e animalista", diventata oggi un personaggio simbolo per tanti giovani di ogni parte del pianeta.
Due anni che hanno cambiato il mondo
Greta è stata la più giovane persona nominata per il premio Nobel per la Pace ed è stata scelta da Time come persona dell'anno. ha ricevuto il French Normandy Freedom Prize e il premio Ambassador of Conscience di Amnesty International. In meno di un anno dall'inizio della campagna "Fridays for Future", Thunberg ha parlato al Parlamento europeo, incontrato Papa Francesco e si è rivolta alla Camera dei Comuni del Regno Unito. Nell'agosto 2019, è entrata nel porto di New York su una nave a zero emissioni di carbonio, completando un viaggio di quasi 14 giorni dalla Gran Bretagna per prendere parte al vertice delle Nazioni Unite sul clima. "Mi avete rubato i sogni, la mia infanzia con le vostre parole vuote", ha detto nel toccante discorso che scosse le coscienze. "How dare you", "Come avete osato e come osate continuare a guardare da un'altra parte?" Nel frattempo, il numero totale di persone in sciopero per il clima ha raggiunto la cifra di 3,6 milioni in 169 paesi. Durante la sua prima visita negli Stati Uniti, ha incontrato l'ex presidente Barack Obama, e si è rivolta al Congresso, dove ha detto loro di "svegliarsi" e "ascoltare la scienza". Nata a Stoccolma il 3 gennaio 2003, dalla relazione tra la cantante d'opera Malena Ernman e l'attore Svante Thunberg, a Greta è stata diagnosticata la sindrome di Asperger. "Un super potere", come rivendicò la ragazza su Twitter identificando la sua "diversità" come una forza che l'aiuta nella sua battaglia. La sua storia è stata raccontata nel documentario I am Greta in cui Nathan Grossman la segue nel percorso che ha portato una ragazzina "nerd, vegana e animalista", come si definisce lei stessa, a diventare un'icona per le nuove generazioni. I suoi scioperi del venerdì per il clima hanno ispirato i giovani attivisti del movimento globale Fridays for Future, che reclamano da parte della classe politica azioni urgenti contro l'emergenza climatica. Sono poi arrivati i Global Climate strike, ovvero gli scioperi internazionali che hanno portato milioni di persone nelle piazze delle proprie città, in più di 150 paesi. La generazione Greta è in moto. Come dimostra anche il messaggio postato dalla giovane attivista a Capodanno in cui promette di "continuare la lotta senza fine per il pianeta vivente". Adesso la bambina che diceva di voler svegliare gli adulti è di fatto una donna con nuovi diritti, come ad esempio quello di votare. "Ogni elezione è un'elezione climatica", ha detto spesso Thunberg. Ora potrà esprimere il proprio voto, anche nelle prossime elezioni parlamentari svedesi alla fine dell'estate 2022.