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Il pentito Mutolo:
“Messina Denaro è vivo,
in Sicilia,
ospitato da un politico
o da un nobile”

  • di Matteo Cassol Matteo Cassol

22 luglio 2021

Il pentito Mutolo: “Messina Denaro è vivo, in Sicilia, ospitato da un politico o da un nobile”
L’ex mafioso vicino a Riina, oggi pittore (ma sempre mascherato), è intervenuto a KlausCondicio: “Il boss non può che essere in un posto in cui la polizia nemmeno si sogna di andare”. Sulle rivelazioni di Avola sulla strage di via D’Amelio raccolte nel libro di Santoro: “Bufale. Parla 25 anni dopo per confondere le acque”. Sulla ’Ndrangheta: “Ora i calabresi comandano in tutto il mondo, perché hanno il potere economico”. E sulla mafia: “Scomparirà solo quando i signori al governo decideranno di farla scomparire”

di Matteo Cassol Matteo Cassol

Gaspare Mutolo, ex mafioso e collaboratore di giustizia reinventatosi ormai da qualche tempo come pittore, è intervenuto a KlausCondicio, la trasmissione di Klaus Davi su YouTube. Dopo una prima parte dedicata agli aspetti artistici, Mutolo – ormai ottantunenne, già fidato autista di Totò Riina e incaricato nel 1974 di rapire Silvio Berlusconi, secondo la sua biografia – è stato interpellato su questioni di mafia.

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Mutolo con i suoi quadri

Per prima cosa il pentito siciliano si è espresso sull’ascesa della criminalità organizzata calabrese: “Dopo le stragi – le parole di Mutolo – tutto lo Stato era concentrato sulla Sicilia. Fino al quel momento erano i siciliani che portavano la bandiera in tutto il mondo. Poi ci fu il boom dei collaboratori e allora quando uno incontrava un siciliano aveva paura che fosse un pentito. Ora i calabresi comandano in tutto il mondo, la mafia calabrese è leader, forte principalmente perché ha il potere economico”.

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Gaspare Mutolo in una foto d'epoca

Sul superlatitante Matteo Messina Denaro: “Sono sicuro che è in Sicilia, da qualche personaggio importante, politico o «reale», perché in Sicilia siamo ricchi di conti, marchesi, principi. Sarà dove la polizia nemmeno si sogna di poter andare. Altrimenti con tutti questi mezzi che oggi la polizia ha… Arrestano dei fiancheggiatori, ma non si arriva mai a lui. Messina non si trova. È un mistero purtroppo che secondo me va al di là della mafia. A parte Provenzano, preso nel casolare perché si vede che ogni tanto aveva voglia di vedere la moglie, tutti i latitanti sono stati presso personaggi insospettabili”. Ma è vivo? “Che è vivo è vivo sicuro”.

Ma la mafia verrà mai sconfitta? Per Mutolo “la mafia scomparirà, ma scomparirà quando i signori che sono al governo decideranno di farla scomparire”.

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