Pensavate davvero che il programma sul Capodanno russo completamente in italiano maccheronico fosse la cosa più meravigliosamente trash del 2021? Sì, io ero uno di questi. Stereotipi da pizza e mandolino, canzoni brutte ma orecchiabili, “Ciao 2020” è stato uno show-parodia dei nostri varietà. Un incrocio tra “E poi c’è Cattalan”, Quelli che il calcio e TRL on Tour, il tutto condito dal famosissimo senso dell’ironia russo.
Fino a quando non è apparsa su Youtube, dopo anni di polvere negli archivi russi, la trilogia del Signore degli Anelli e Lo Hobbit rivisitati in chiave Sovietica-anni Novanta. Una rappresentazione talmente agghiacciante che riesce comunque a tenerti incollato sullo schermo del telefono. Effetti green screen che chiamarli tali sarebbe un’offesa a tutti i tecnici del mondo, trucco e parrucco che Edward mani di forbice scansate, costumi e scenografie degni della miglior recita delle scuole elementari di quartiere. Semplicemente tutto veramente sovietico.
Cavalli che corrono in mezzo alle fiamme (quando il fuoco in realtà è un bastone con del fuoco sopra tipo fiammifero), canzoni con uno sfrenato eccesso di fisarmoniche e hobbit che sembrano davvero hobbit con i capelli viola. Effettivamente, forse, guardare più di tre ore di “attori” improvvisare un film che ha praticamente segnato la storia del genere fantasy potrebbe davvero provocare reazioni poco umane.
Ma noi siamo qui per dirvi che sì, ce la faremo! Perché tralasciando la qualità del prodotto ben al di sotto dei primi film usciti in assoluto nelle sale cinematografiche italiane come Cabiria (1914), se avete dieci minuti di tempo da perdere, balzellare tra una scena e l’altra potrebbe fare assolutamente al caso vostro. Lasciarsi cullare dal dolce suono dell’accento russo e dalle scritte in cirillico, dalle persone che girano a caso per gli alberi di cartapesta, draghi di plastica e Gollum che assomigliano allo Zio Fester della famiglia Addams. Ecco, il Signore degli Anelli versione sovietica è come se io andassi da Naomi Campbell a chiederle di uscire con me. Non ho minimamente speranze di raggiungere il suo livello, la qualità del mio prodotto è assolutamente inferiore alla sua e la scena potrebbe rivelarsi anche dannatamente comica. A me però fregancazzo e lo faccio lo stesso.