La macchina del caffè è in provincia di Lucca, cioè in zona arancione, la cassa in quella di Modena, quindi in zona gialla. È il dilemma in cui si è ritrovata l’attività commerciale dopo l’ultimo Dpcm. E non sarà neppure l’unica in Italia con tutte le realtà di confine coinvolte, vista la divisione in base ai colori prevista dal Dpcm del governo in constrato al Covid.
“Da domani saremo metà aperti e metà chiusi: il ristorante, in provincia di Modena, sarà regolarmente operativo, saracinesca abbassata invece al bar, nel territorio di Lucca. Siamo divisi come è divisa la chiesa che sorge esattamente al confine tra San Pellegrino in Alpe, in Emilia-Romagna, e Castiglione di Garfagnana, in Toscana. Per cui non sappiamo se accoglierà ancora i fedeli o no”.
A parlare è Paolo Marchi Lunardi, titolare del ristorante 'Osteria del Duca' e noto in zona con il nome 'Da Pacetto'.
Da tempo gestisce albergo, bar e ristorante che sono in un unico edificio situato tra la frazione nel Comune di Frassinoro, sulle montagne modenesi, e quello in provincia di Lucca. San Pellegrino in Alpe, sul fronte emiliano, 1.525 metri di altitudine, 11 residenti in tutto, è una meta classica per le gite in montagna o i tour in motocicletta.
“La macchina con cui prepariamo i caffè - precisa il titolare - è nella parte sul suolo di Castiglione di Garfagnana, la cassa, per pagare, è nello spazio incluso già a San Pellegrino in Alpe. Non so davvero che regole valgano in questo caso, nessuno mi ha informato, certamente chiederò spiegazioni. Anche i clienti sono disperati, non sanno se possono venire per un caffè o no. E io non so che rispondere”.
Se siete arrivati fino a qui seguiteci anche su Facebook e su Instagram