Dalle moto alla pista da ballo il passo è tutt'altro che scontato. Andrea Iannone debutta a "Ballando con le stelle" con un paso doble a tutto rock sulle note di "Zitti e buoni" dei Måneskin. Malgrado l'evidente feeling con Lucrezia Lando, "sua" ballerina nel dance show del sabato sera di Rai Uno (i due finiranno insieme? Il gossip ci sguazza già da settimane), la prova del pilota convince solo di striscio i giurati. Carolyn Smith, pur apprezzando l'esibizione, consiglia al campione di abbandonare la freddezza tipica delle competizioni sportive, mentre Guillermo Mariotto, allineato alla corte molesta di Zazzaroni, sfodera fastidiosi ammiccamenti nei confronti della Lando. "È sceso da una moto per salire su una Lucrezia". Battutaccia imbarazzante dello stilista, ormai abbonato alle cadute di stile. Nel walzer dei commenti, è il turno della pungente Selvaggia Lucarelli, che stronca il pilota senza tanti complimenti. "Hai fatto l'ora di ginnastica al liceo", la butta lì un po' perfida, rincarando la dose nel paragone inopportuno con Damiano David. "Io non so cosa ti sia saltato in testa. Amo gli arroganti su questa pista, ma qui è imprudenza. Non hai ancora l'atteggiamento oltre che la capacità di sostenere un paragone con lui". Dai primi scambi di battute, sembra proprio che alla giornalista Iannone stia un filino sulle palle. Malgrado ciò, il motociclista non si scompone, e incassa le critiche senza fiatare più di tanto. Consapevole della sua scarsa dimestichezza nel ballo, il campione di MotoGP, battagliero come sempre, non molla per niente la presa, lanciandosi pure in un'altra sfida: sfatare i pregiudizi sul suo conto. “Molti partono col pregiudizio su di me, mi pensano una persona di pietra”, dichiara lui nella clip iniziale. È giunto quindi il momento di dimostrare che persona si nasconda sotto il casco. Che Ballando possa essere la sua rivincita?
Messo in stand by il verdetto sul pilota, che chiude al terzultimo posto la prima performance di ballo (con 22 punti), i riflettori sono ora tutti puntati su Morgan, vera rivelazione della prima puntata. Il cantautore, accompagnato dalle polemiche della vigilia sulla sua permanenza nel reality (quanto durerà questa volta? Se lo chiedono in tanti), realizza con la maestra Alessandra Tripoli un charleston strepitoso, che fa il pienone di applausi e voti. Marco Castoldi balza così al primo posto della classifica provvisoria, dimostrando a fatti di non volersene affatto andare. "Voglio vincere", rassicura lui, sia a parole che sulla pista da ballo. Al termine dell'esibizione, puntuale l'intervento della Lucarelli, che prima si presta a un “simpatico” siparietto col cantante: "Sto ancora aspettando che mi richiami da 10 anni" (i due hanno avuto una storia), per poi farsi seria con un appunto finale: "Credo che per te possa essere una specie di Green Pass per tutto il mondo dello spettacolo. Hai combinato un sacco di casini in giro, e con Ballando puoi farti perdonare tutto. Hai l'atteggiamento giusto, balli bene, e non ce l'aspettavamo. Se riesci a non avere la sindrome rancorosa del beneficato, potresti uscirne bene come non sei mai uscito da nessuna parte". Insomma, per dirla a parole povere, se Morgan non manderà tutto a puttane come al solito, potrebbe arrivare persino sul podio finale. Che Ballando possa essere la sua rinascita?
Fabio Galante, fanalino di coda, chiude invece all’ultimo posto (con soli 14 punti). L'ex calciatore balla con la maestra Giada Lini un jive sulle note di "Gloria". Bocciato dalla giuria ma anche da casa. Dopo i voti del pubblico social, i tre al top della classifica sono Arisa, Morgan e Mietta (a tal proposito: dove si firma per essere fighe come lei e Sabrina Salerno a 50 anni?), che guadagnano un bonus di 10 punti per la seconda puntata. Siamo al rush finale. Dopo più di quattro ore di diretta e 13 esibizioni, cala il sipario sulla prima puntata di Ballando, tra new entry superflue (Alessandra Mussolini nelle vesti di opinionista senza sedia), commentatori discutibili (Mariotto, Zazzaroni, e un'inutile giuria popolare impersonata da Rossella Erra), più l'ego a palate di alcuni ballerini novelli (vedi Albano). Ciò nonostante, lo show dell’ammiraglia parte bene, dimostrando fin da subito, col “curioso gioco” dei blocchi pubblicitari, spostati in modo tale da tirare il fiato sulla concorrenza (Tu sí que vales), che al generale Milly (Carlucci) e a Coletta (direttore Rai Uno) gli ascolti interessano eccome. Altro che palle.