Prima di passare in rassegna tutti i dettagli che argomentano il prezzo di un tatuaggio, partiamo con una piccola premessa: non tutti i tatuatori rispettano questi canoni. Certo, più un tatuatore è professionale, più dovrebbe attenersi a questi “prezzi guida”. Tuttavia spesso accade che, più un tatuatore si sente “professionista”, più i prezzi saranno fatti a sua discrezione. Ma non facciamo di tutta l’erba un fascio, il mondo del tatuaggio è un’universo sconfinato fatto di arte, colori e simboli, dunque privarsi di un tattoo che ci sta a cuore solo perché il prezzo non ci va a genio, sarebbe piuttosto limitante. Vi ricordiamo inoltre che è fondamentale rivolgersi a tatuatori affidabili, che utilizzano una strumentazione adeguata ed uno spazio sterilizzato per svolgere il loro lavoro. Sì, anche a scapito del portafoglio: se volete fare un tatuaggio tirate fuori quei soldi e mettete al primo posto la vostra salute. Detto ciò, facciamoci un’idea un po’ più precisa dei prezzi di un tattoo.
Come calcolare il prezzo di un tatuaggio
Beh, domandando un preventivo direttamente al tatuatore, no? Scherzi a parte, se non avete ancora trovato il vostro tattoo artist di fiducia, e se siete ancora nei meandri della vostra fantasia senza una scelta ben precisa in testa, vi anticipiamo che ci sono tre fattori principali per calcolare il prezzo di un tattoo: caratteristiche del tatuaggio, esperienza del tatuatore e materiali utilizzati. Ma senza stare troppo sul vago, andiamo ad analizzare più nello specifico questi tre criteri.
Identikit del tattoo
Il primo criterio che graverà sul prezzo finale comprende tutte le caratteristiche visive del vostro tatuaggio. Prima di tutto, in che zona volete che venga realizzato? La nostra pelle varia di spessore ed elasticità in base alle parti del corpo interessate, dunque tatuare il fianco o il dorso della mano sarà molto più complesso, in linea di massima, rispetto al lavoro che si potrebbe svolgere su un braccio o su un polpaccio. Il tatuatore ne terrà sicuramente conto per la scelta del prezzo. Un tattoo sulle mani parte da un minimo di 90 euro, mentre sul viso e sul collo da una base di 100 euro. Per quanto riguarda le dimensioni del tatuaggio stesso, e di conseguenza la sua complessità, vi basterà tenere a mente che più sono i dettagli e più il tatuaggio è grande, maggiore sarà poi il prezzo finale dell’opera. Importantissimo anche lo stile, che influisce primariamente sul tempo di esecuzione del disegno - prima su stencil, poi su pelle. Un tatuaggio old school senza sfumature oppure una scritta ad inchiostro nero richiedono molto meno tempo di preparazione rispetto ad un tatuaggio realistico, ricco di chiaroscuri e dettagli particolareggiati.
Fama e gloria del tatuatore
No, non è il sequel de “L’onore e il rispetto”, bensì un criterio fondamentale per stabilire a che destino state andando incontro, sia per quanto riguarda il prezzo, sia per la qualità del tatuaggio che verrà realizzato su di voi. Inutile dire che un tatuatore con grande esperienza alle spalle è - quasi sempre - la garanzia di un buon risultato. Ovviamente, se vi rivolgete ad un tattoo artist piuttosto noto e con un background consolidato alle spalle, il prezzo sarà sicuramente superiore rispetto a quello di un tatuatore alla prime armi. La fama e la notorietà dell’artista a cui vi riferite non è che una conseguenza diretta del successo dei suoi lavori. Dunque è importantissimo informarsi a priori sul tatuatore che si occuperà di voi, considerando che quasi tutti ormai hanno un profilo social dove visualizzare le opere e farsi un’idea dello stile. Se poi lo studio in cui lavora è ubicato in una grande città, come Milano e Roma, possiamo già assicurarvi che il prezzo sarà più alto rispetto alla media delle altre città italiane. A volte poi i prezzi dipendono direttamente dalla fama di uno studio, e non tanto dall’esperienza di un tatuatore: se quindi vi rivolgete ad un tattoo studio famoso, anche se il tatuatore a cui vi affidate non lo è, i prezzi potrebbero essere regolati sulle linee generali del luogo in cui lavora.
I materiali utilizzati
Tutta l’attrezzatura utilizzata durante la seduta di un tatuaggio - ad eccezione delle boccette di inchiostro, ovviamente - è monouso. Perciò, mettetevela via, anche la sola apertura di ago e guanti vi costerà intorno ai 50 euro, non di meno. Il prezzo di partenza quindi varia dai 50/70 euro a crescere, non importa se vi tatuate solamente un cuoricino sul polso. Più colori e macchinette verranno utilizzati, più il prezzo crescerà, ovviamente in relazione al tempo e alla tipologia del tattoo che avete scelto. Ci sono poi infinite tipologie di inchiostro, da inchiostri privi di metalli a inchiostri vegetali, fino ai pigmenti acrilici. Questo fattore potrebbe far variare leggermente il prezzo del vostro tatuaggio. Con tutte queste varianti, ovviamente, è impossibile stabilire un prezzo “fisso” per un tatuaggio, ma con qualche info in più siamo riusciti a riassumere le varie opzioni.
Tatuaggio piccolo (5 cm x 5 cm): 50 - 100 euro
Tatuaggio medio (10 cm x 10 cm): 100 - 200 euro
Tatuaggio grande (15 cm x 15 cm): 200 euro - 500 euro
Tatuaggio piccolo a colori: 70 euro - 150 euro
Tatuaggio medio a colori: 150 euro - 300 euro
Tatuaggio grande a colori: 300 euro a crescere
E se mi stufo?
Qualunque sia l’astruso motivo che vi porta a rimuovere il vostro tatuaggio, possiamo solo dirvi che una cosa è uguale per tutti: i prezzi sono alti. E se vi pentite della vostra scelta, la rimozione di un tattoo che non si desidera più parte da un minimo di 300/400 euro.