Torna, in tutto il mondo, il Distinguished Gentleman’s Ride, per oltre un decennio il ritrovo di appassionati e motociclisti lontani dall’ordinario. La moto giusta, i vestiti scelti con cura, l’attenzione per ogni dettaglio. E la generosità, fondamentale quando si parla di DGR. Perché l’evento è anche e soprattutto beneficenza, con l’obiettivo di donare la cifra più alta possibile per finanziare la ricerca sul cancro alla prostata e la salute mentale dell’uomo. Per farlo ci si appoggia a Movember, che da DGR ha già ricevuto oltre 31 milioni nel mondo dalle oltre 900 città coinvolte nel progetto. Numeri importanti a cui ognuno, con le proprie capacità, contribuisce. Lo facciamo anche noi, a Milano, assieme a Triumph: due moto, una Street Twin e una Bonneville T100, domenica 22 maggio. Iscrivetevi, fate la vostra donazione minima, siete invitati. Per chi vorrà, cominceremo già da venerdì sera con il Warm Up Party a South Garage Bistrot, aperto a tutti.
Domenica poi sarà una festa per le due ruote, una festa di stile. Insieme a noi di MOW viaggerà un team di appassionati, dallo chef Filippo La Mantia all’attore nonché ambassador Triumph Francesco Montanari. Dal mondo del cinema arriva anche Ernesto D’Argenio, a cui si aggiungeranno The Blonde Pipes, Noisy Boy e Alberto Soiatti, ognuno dei quali legato a doppio filo al Distinguished Gentleman’s Ride. Venite che voi, incontriamoci, parliamo di moto. Noi siamo al DGR per questo, ma anche per fare la nostra parte con la beneficenza. Matteo Adreani, che ogni anno organizza l'evento a Milano, ha spiegato bene quanto sia importante: “Io invito a donare - ci ha raccontato in una lunga telefonata - Non solo aprire il portafogli, ma anche cercare di coinvolgere altre persone facendosi sponsorizzare. Non è una questione economica, ma soprattutto un discorso di divulgazione. Le donne, che sono più avanti di noi, stanno attente da sempre a queste problematiche, si controllano già da ragazze. Noi no, ce ne sbattiamo convinti di essere immortali finché non incontriamo la realtà. Milano, dal 2014, è spesso stata la città con più partecipanti al mondo, ma purtroppo non come raccolta fondi: da noi manca un po’ la cultura”. Vi aspettiamo quindi, per cambiare le cose assieme. Per tutti gli altri, realizzeremo un video dedicato raccontando la giornata sui social. Se vi piace MOW, semplicemente, dovete esserci.