Mr. Martini quest'anno sarà fuori dai cancelli. L’ha spiegato anche in inglese lanciando Out The Gates con MOW e Triumph Verona, per raccontare il suo lavoro anche fuori dalla fiera durante i giorni di MBE. Lo stile è quello di sempre, ancora una volta diverso da tutto quello che c’era prima. Il posto è lo Special, il ristorante di Via Tombetta, e le protagoniste sono quattro motociclette inedite e tre anteprime marchiate Triumph. Gli inglesi di Hinckley portano al debutto la nuova ammiraglia tassellata Tiger 1200, la sorellina a ruote lisce Tiger Sport 660 e la nuova Speed Triple RR, nuda maleducata coi semimanubri.
Le porte dello Special saranno aperte dal 13 al 16 gennaio, a partire dalle 12 e fino a mezzanotte, per vivere da vicino quella che, negli anni, è sempre stata un’esperienza vivida più che una vetrina. Questo perché, da sempre, Mr. Martini racconta i suoi sogni di metallo e li mette in un palcoscenico surreale e giocoso, quasi magico. Ha costruito una giostra per le sue moto, le ha messe in un tendone da circo, gode di quello che fa perché più che un lavoro porta avanti un mestiere. Per Out The Gates Mr. Martini presenta la Kawasaki 966, una classica dallo stile nostalgico costruita sulla base di una Z900 degli anni Settanta, la Suzuki “Quarta Dose”, Café Style su base GSX-R, una rara Harley-Davidson d’epoca restaurata e rivista e infine la Dream, il sogno. Realizzata con eBay assieme a moto.it e MOW, Dream è la prima moto a due tempi a prendere vita nella sua officina che vi raccontiamo in un cortometraggio prodotto da Clay.
La Mr. Martini Dream
Sul sito di Mr. Martini leggi che “Se volete una special per moda cambiate officina”, ma noi volevamo una special per sentire il profumo del motociclismo di una volta, quello sporco e senza controlli, carburazione grassa e miscela. Quella roba lì. E ce la siamo fatta raccontare dallo sviluppo dell’idea alla ricerca dei componenti, per i quali Mr. Martini - assieme a Claudio Concia, con cui lavora da sempre - si è affidata al marketplace di eBay. Perché Nicola Martini costruisce moto mescolando i pezzi come fossero ingredienti, dice così. Senza i mercatini in cui trovare le componenti però, farsi venire le idee è più difficile: “Ho pensato di andare su eBay e ho trovato cose molto, molto interessanti”, spiega nel video. “È un progetto particolare, perché lo volevo fare per me ed esprimere la mia visione ed eBay ha avuto un ruolo importantissimo: abbiamo trovato praticamente tutto quello che ci serviva, è stato molto bello potersi relazionare con chi vende l’oggetto”. Tempo un paio di giorni ed arrivavano gli scatoloni, dalla ruota posteriore di un Laverda 750 Super Freni ad una coppia di ammortizzatori d’epoca Marzocchi ed il serbatoio di un vecchio Maico. Mr. Martini mette gli occhiali per lavorare, avvita i bulloni, porta le componenti dagli artigiani con cui collabora da sempre. Gli chiediamo cosa sia per lui la bellezza, risponde che è un concetto difficile da descrivere: "La bellezza nasconde sensualità, carattere… Non è solo bellezza estetica. Credo che una delle cose che l’uomo debba lasciare al mondo sia la bellezza. I grandi artisti del passato si ricordano per quello che hanno lasciato con le loro opere, poter lasciare delle motociclette che rimangono belle nel tempo secondo me è una grande soddisfazione”.
La motocicletta, Dream, è la prima moto a due tempi realizzata dall’officina di Mr. Martini nonché la prima costruita acquistando i singoli componenti su eBay. Di necessitò virtù, perché smembrare una moto d’epoca è un compito delicato anche se lo hai fatto per vent’anni: "Le moto di quei tempi vanno rispettate - ha spiegato Mr. Martini - ed allo stesso tempo è bello far rinascere qualcosa di già morto, chiuso dentro le scatole”.
Mr. Martini costruisce sogni, di certo i suoi, “Ma non basta sognare”, ci ricorda. “Bisogna comunque rimboccarsi le maniche e fare dei sacrifici per realizzare quello che hai in testa. Ma l’ispirazione è la scintilla che fa partire tutto”.
Benvenuti fuori dai cancelli.