Quanti eredi ha il grande impero di Ferruccio Lamborghini? Beh, a quanto pare da questo momento potrebbe averne uno in più; anzi, una in più per essere più precisi, tale Flavia Borzone. È lo strano caso che in questi giorni sta facendo letteralmente esplodere il gossip nel Belpaese. Un’estetista trentacinquenne di Napoli che afferma di essere figlia di Tonino Lamborghini, figlio di Ferruccio, e quindi anche sorella di Elettra e Ginevra. E una cannuccia potrebbe aver risolto questo paradossale caso, ma andiamo con calma… Secondo la tesi sostenuta dalla Borzone, negli anni ’80 la madre Rosalba Colosimo e Tonino avrebbero avuto una relazione, e proprio da questa sarebbe poi nata la ragazza. A sostenere le dichiarazioni di mamma e figlia ci sarebbe una presunta registrazione della confessione di Tonino risalente al 2019, ma soprattutto un test del Dna (anche questo presunto), secondo cui “Flavia e la cantante-ereditiera sono sorelle, è poco ma sicuro”, queste le parole dell’avvocato Gian Maria Romanello riportate dal Corriere della Sera. Una nuova ereditiera nella famiglia Lamborghini?
La vicenda ha avuto molto risalto in questi ultimi giorni, soprattutto in seguito all’udienza del Tribunale di Bologna, in cui è emerso che degli investigatori privati ingaggiati dalla stessa Borzone avrebbero reperito una cannuccia utilizzata da Elettra Lamborghini per svolgere il test del Dna; ma tutto risalirebbe al 2021, data della sentenza civile che ha imposto il silenzio a Flavia e Rosalba (stando alle rivelazioni del Corriere). Adesso, però, la bolla è scoppiata: “Borzone, querelata per diffamazione da Tonino Lamborghini, è già stata condannata per un’intervista in cui sostiene la sua tesi. Stessa sorte toccata alla madre Rosalba Colosimo per un’altra intervista”, rivela il Messaggero. La Borzone, intanto, scrive sempre il quotidiano romano, “si prepara ad avviare una causa civile per il riconoscimento della paternità di Lamborghini”. Dai parenti Lamborghini, quelli accertati, un devoto no comment sulla vicenda, però si parla di adozioni...
Elettra, infatti, ha partecipato al programma tv Le Iene con un toccante monologo riguardo questo delicatissimo tema, che in Italia rischia di trasformarsi in un vero e proprio tabù, e invece in un’Odissea per quelli che si incamminano nelle varie (e interminabili) pratiche burocratiche che portano all’adozione di un bambino. “Penso che questo mondo abbia più bisogno di persone desiderose di cambiare le cose in meglio, per sé ma soprattutto per gli altri- ha debuttato la cantante -. In particolare per chi è meno fortunato. Questa forma d’amore si manifesta in molti modi. Ad esempio, con la volontà di adottare un bambino rimasto solo”. Ma in Italia, continua il monologo di Elettra,“sono esclusi i single, le coppie omosessuali e per tutte le altre, il nemico è la burocrazia. L’attesa, infatti, spesso si protrae così a lungo che dopo aver messo in campo fatica, energie e speranze, gli aspiranti genitori si ritrovano esclusi perché, nel frattempo, sono invecchiati oltre i limiti previsti dalla legge”. Mentre adottare all’estero, sottolinea la cantante, “è semplicemente impossibile”. E infine conclude: “Spesso, sentiamo dire che l’Italia è un Paese che non fa più figli e questo è vero - commenta Elettra -, ma è anche un Paese che dimentica i diritti di tanti uomini, di tante donne che sognano di diventare genitori per regalare un futuro migliore a chi è solo e che dimentica, soprattutto - termina -, i diritti di tanti bambini che non hanno nessuno, che non hanno nessuna colpa e che chiedono solo di dare e ricevere amore”.