Nuova puntata della rubrica curata da Roberto Alessi, giornalista e direttore del settimanale Novella 2000, che analizza per MOW le notizie e le indiscrezioni UP and DOWN che più stanno facendo discutere o che, con ogni probabilità, affolleranno siti e giornali di gossip nei prossimi giorni. In questa puntata sotto i riflettori c'è il Festival di Sanremo, che secondo Alessi, ha esaurito gli ospiti disponibili tra i cantanti italiani tra quelli sul palco dell’Ariston, dove sono stati invitati trenta e passa artisti da affiancare il venerdì nella serata dei duetti ai trenta concorrenti in gara, e i rimanenti appetibili per la Tv a Roma, nelle trasmissioni come La Vita in Diretta e Storie Italiane. Restano gli altri, i “non chiamati”, che hanno preferito glissare ogni altro invito con scuse vere o presunte come: “Ho due serate in Spagna”, “Canto in Germania”, “Sono i tournée in Australia”. I prescelti esultano, anche se tutti avrebbero preferito essere in gara perché una canzone al Festival vende e ti fa sentire vivo… quasi sempre, con “Torna a casa Alessi” il mondo dello spettacolo non ha segreti (nemmeno a Sanremo).
UP
Francesco Gabbani sulla sua ex: “Non so chi altra ti può sopportare”
È stato scelto da Fiorella Mannoia nei duetti. Ma di lui si parla anche per la sua vita sentimentale. Dopo la crisi nera per la fine della sua relazione con la tatuatrice Dalila, ragazza più che tosta, ora da un annetto vive un’altra storia. La nuova fiamma si chiama Giulia e lui la definisce “l’altra metà della mela”. Ora la sua vita è serena, ma prima di Giulia Gabbani dice di aver vissuto un incubo con la sua ex: “Le liti tra noi spesso si concludevano con lei che usciva di casa urlando”, pare raccontasse della sua precedente convivenza, “Abbiamo rischiato di lasciarci più volte, con lei che mi diceva 'guarda che se me ne vado, tu rimani solo, perché non so chi altra ti può sopportare'”. Mai porsi questi dubbi: pare che ci siano eserciti di aspiranti a sopportarlo.
UP
Renga e Nek: “Ci confrontiamo spesso su come crescono i nostri figli”. Che divertimento!
Renga e Nek sono arrivati a Sanremo, qualcuno li dava per bolliti, si sono trovati ed eccoli qui a gareggiare con i giovani più spietati della musica leggera italiana (e cuccatevi della leggera anche se i rapper e trapper la mettono giù molto più pesante. “Tutto è nato dalla voglia di divertirci e di stare insieme”, raccontano all’ossesso Nek e Renga, che non solo sono simpatici, ma piacciono da pazzi alle donne, e non solo a loro. “Siamo due papà e ci confrontiamo spesso su come crescono i nostri figli”, e qui cadono un po’ sul pesantino pure loro. Nek è papà di Beatrice - nata nel 2010 dalla moglie Patrizia, Francesco Renga è papà di Jolanda e Leonardo, da Ambra Angiolini. “I figli ti danno la dimensione del tempo che passa”. Ma va?
DOWN
Gigi D’Alessio: Con lui e Geolier ci sarà anche Guè Pequeno e Luchè (più di un duetto sarà un quartetto)
The inseminator Gigi D’Alessio (aspetta il sesto figlio da Denise che già gliene ha dato uno) sa di doversi dare da fare con tante bocche da sfamare. A Sanremo è stato chiamato per duettare con Geolier, ma ci sarà anche Guè Pequeno e Luchè (più di un duetto sarà un quartetto).
DOWN
Vera Gemma: “Sono felice di aver conosciuto Guè”. Ma al dunque, che cosa c’è stato?
Come detto, Guè Pequeno canta con Geolier, Gigi D’Alessio e Luchè, un bel quartetto, però si continua a parlare della sua storia (se è una storia) con Vera Gemma che sottolinea che l’incontro c’è stato ed è andato a buon fine. “Siamo riusciti a vederci, non si sa cosa ci riserverà il futuro”, ha detto a Silvia Toffanin. Ma tra il lusco e il brusco non è entrata nei particolari, della serie: chi ha orecchie per intendere, intenda. “Ho scoperto una persona meravigliosa, molto intelligente, con una profondità molto lontana dagli stereotipi del rapper. Sono felice e fiera di averlo conosciuto”. E noi siamo felici per te. Ma al dunque, che cosa c’è stato?
UP
Donatella Rettore: La prima volta a Sanremo è stata 50 anni fa, cantando Capelli sciolti
A Sanremo canta con La Sad, un gruppo molto contestato per certe frasi sessiste per alcuni, che dice di essere un po’ punk, un po’ emo, un po’ trap (io per non scontentare nessuno avrei messo anche un paio di gocce di Iva Zanicchi e Peppino Di Capri). E mi fa piacere che Rettore sia di nuovo sul palco, rimane eternamente giovane, pensate che ci è salita la prima volta nel 1974, 50 anni fa cantando Capelli sciolti, un disco introvabile. Ultimamente ha avuto qualche problema di salute, un’operazione al seno, poi al tunnel carpale, ma Rettore è una forza della natura. Chi la ferma?
DOWN
Emma Marrone: “Speriamo che Bresh le tiri su di morale”
Emma Marrone è stata furbissima: ha chiamato Bresh, già impegnato sulla barca del Festival al largo di Sanremo. Speriamo che le tiri su il morale perché il testo della sua canzone che assicura farà saltare in piedi tutta Italia, ha un testo un filo inquietante. Leggete un po’, questo è il brano: “Dimmelo quanto ti manco/ Tu già lo sai / È colpa mia/ Se adesso siamo in bilico/ Ma è colpa tua/ Hai gli occhi che mi uccidono/ O solo per sputare via il veleno/ Che tanto è tutto vero”.
DOWN
Il Tre. Le tue pupille sembrano pallottole
Si intitola Fragili il brano con cui Il Tre è arrivato al Festival di Sanremo, un brano scritto in un periodo difficile della sua vita. Più che difficile, direi tragico. Il Tre, ovvero Guido Senia, nato a Roma nel 1997 è oggi è tra gli artisti italiani con il più alto numero di streaming, con all’attivo due album: Ali e Invisibili. Il testo di Fragili dice: “Le tue pupille sembrano pallottole / se mi guardi mi ferisci / Ho dei pensieri che alzano la voce, ma vorrei farli stare zitti / tu sai che avevo bisogno d’aiuto, potevi pure mandarmi a fanculo / Invece mi hai detto che gli occhi che indosso non sono mai stati più tristi”. Tradotto: l’allegria non piace.
UP
Loredana Berté, il Festival lei lo ha già vinto
Seguo Loredana Bertè da sempre, ed è da sempre la più moderna. Dall’alto dei suoi 73 anni ha deciso di collaborato per i duetti con Venerus, che pare si chiami di cognome proprio così, e in una sua canzone Pensieri in musica canta la storia di un ragazzo che: “Solo da grande si accorse che il mondo / In cui era cresciuto non era come il suo / Faticò a credere / Che peso vivere / Non volle vivere“. Anche qui allegria portami via.
DOWN
Umberto Tozzi: ha perso il fratello Franco, a lui l’abbraccio di tutto MOW
Ero così contento dell’arrivo di Umberto Tozzi nella serata dei duetti con i The Kolors di Stash a Sanremo, poi proprio due giorni fa una terribile notizia: è morto all’età di 79 anni, Franco Tozzi, il fratello di Umberto Tozzi: “Ringrazio dal profondo del cuore tutte le persone che mi sono vicine in questo momento di grande dolore. Riposa in pace Franco”. Franco era diventato famoso prima di Umberto: nel 1964 ha vinto al Festival di Castrocaro con il brano Due case, due finestre, nel 1965 partecipa al Festival di Sanremo in coppia con Johnny Tillotson e poi ad “Un disco per l’estate” dove si classifica al 2º posto (subito dopo Orietta Berti) con quella che è ancora oggi la sua canzone più famosa, I tuoi occhi verdi. A Umberto l’abbraccio mio e di tutta la redazione di Mow.