Logan Paul, wrestler, youtuber, multimilionario e, a quanto pare, vittima di un furto che ha dell’incredibile.
Dove? All’aeroporto. Quando? Durante il controllo bagagli. E cosa gli hanno rubato? Un paio di vecchi occhiali da sole? Un caricatore per iPhone? No, signore e signori. Gli hanno sfilato due orologi di lusso per un totale di 300.000 dollari.
"Mi hanno fregato all’aeroporto," ha dichiarato il Maverick nel suo ultimo vlog, rivolgendosi al fratello Jake Paul con il tono di chi ha appena scoperto un complotto mondiale. "Ho motivo di credere che qualcuno abbia aperto la mia borsa durante il controllo tsa e si sia infilato dentro per rubarli."
E con un’eleganza che è ormai il suo marchio di fabbrica, aggiunge: "Non voglio puntare il dito, ma quei figli di puttana sicuramente l’hanno preso. Presumibilmente. Secondo la mia opinione."
Ah, la meravigliosa arte dell’auto-tutela legale americana. Puoi dire qualsiasi cosa, accusare chiunque, purché lo accompagni con un "presumibilmente". Così, con una nonchalance degna di un gangster hollywoodiano, Logan Paul ha già deciso chi è il colpevole: la Transportation Security Administration (Tsa), l’organizzazione che con fare sospetto rovista nelle valigie dei passeggeri senza mai farsi domande morali sulla dignità dell'essere umano.
Ma non finisce qui.
Perché oltre all’Audemars Piguet da 50.000 dollari che aveva regalato a suo fratello per Natale, a Logan Paul è sparito anche un Patek Philippe da 250.000 dollari. Un affronto personale, un atto di guerra, una tragedia che avrebbe fatto impallidire perfino il principe Amleto.
La vendetta di Logan Paul
E non crediate che il fratello, Jake, se la passi meglio: anche lui è entrato nel club delle vittime del lato oscuro dell’aviazione civile. Un Richard Mille da 550.000 dollari volatilizzato nel nulla. E ora la domanda è una sola: chi odia così tanto gli orologi da volerli far sparire tutti?
Ma Logan non è tipo da incassare il colpo in silenzio. No, lui è un uomo d’azione, il giustiziere dell’era digitale, l’eroe che non sapevamo di volere. E così, come un cowboy con la pistola fumante, ha lanciato il suo proclama di vendetta:
"Chiunque abbia lavorato alla United [Airlines] e ha rubato quella roba, vaffanculo. Vi troverò e vi perseguiterò con tutta la forza della giustizia."
Un momento, fermiamoci un attimo. La forza della giustizia? Stiamo parlando dello stesso Logan Paul che ha costruito la sua fortuna su prank, combattimenti improvvisati e bevande energetiche? E adesso vuole fare il Perry Mason?
E United Airlines?
Tmz, con il suo solito occhio attento ai drammi delle celebrità, ha contattato United Airlines per avere chiarimenti sul furto. E, come da manuale, la risposta è stata la più prevedibile della storia: "Stiamo indagando."
La grande macchina dell’investigazione burocratica è partita! Ora possiamo solo immaginare un team di impiegati dall’aria annoiata sfogliare pratiche, guardare a malapena i filmati di sorveglianza e, alla fine, concludere che non si sa nulla di nulla.
Nel frattempo, i fratelli Paul resteranno senza orologi? Oppure, come suggerisce Tmz in chiusura, non sarebbe meglio passare direttamente a dei banalissimi Apple Watch?