Nel 2002 Marco Melandri vinceva il titolo nella classe 250 del motomondiale, l’anno di quella livrea - completa di casco e tuta - dedicata a Spiderman per il GP d’Italia al Mugello. Sempre nel 2002 Gianluca Grignani cantava L’Aiuola al Festivalbar, singolo estratto da Uguali e Diversi che l’avrebbe proiettato nel mondo dell’alta rotazione radiofonica. Un momento alto e irripetibile per la carriera di entrambi, che si sono ritrovati vent’anni più tardi per celebrare il 50° compleanno del cantautore milanese al ristorante Cera di Milano.
Melandri reduce dell’Isola dei Famosi e della tempesta mediatica no vax mentre, a casa, tornava con la storica compagna Manuela. Grignani riemerso sulla scena musicale in occasione del Festival di Sanremo per cantare con Irama, nella serata delle cover, La mia storia tra le dita dopo gli anni difficili della dipendenza. Il cantante durante la festa ha presentato A Long goodbye, canzone con cui torna a cantare dopo anni di silenzio e che lancia un lungo progetto discografico battezzato Verde Smeraldo. Poi la torta a tre piani, la scritta “Sono io da cinquant’anni” e un ritratto del jocker. Una serata che profuma di nuovi inizi per entrambi, che da quel 2002 sono passati attraverso una vita piena, a volte complessa e sempre rock. Il 7 agosto toccherà a Marco, anche lui a cifra tonda: per il ravennate saranno 40 anni.