Vuoi per la scaramanzia, vuoi per la paura di fare figure di palta, la regola che tutti i tifosi dovrebbero conoscere è che da che mondo e mondo non si celebra prima del tempo. Tantomeno quando, in caso di cantonata, la fama di menagramo e il marchio dell’imbecillità rischiano di rimanere impressi a vita: è il caso dei tatuaggi preventivi.
Non è bastata la lezione dell’Europeo agli inglesi che, troppo spavaldi, si erano disegnati prematuramente sulla pelle coppe e proclami (“It’s coming home”), prima di “scoprire” che a vincere sarebbe stata l’Italia, con una beffa arrivata dopo aver vanificato il vantaggio sia nei tempi regolamentari che ai rigori. Ebbene, c’è qualcuno che su un arto già non particolarmente magnetico dal punto di vista estetico ha pensato bene di tatuarsi prima dell’ultimo e decisivo Gran Premio della stagione il leone del casco di Max Verstappen con sotto il numero 33 e l’incauta scritta “F1 2021 World Champion” dedicata al pilota olandese.
E sui social, visti i precedenti, c’è chi, con saggezza italiana, ne ha approfittato per fare le congratulazioni a Lewis Hamilton, arrivato alla vigilia della gara finale a pari punti con Verstappen, pur se penalizzato da un numero di vittorie inferiori che gli sarebbe fatale in caso di classifica definitiva in parità (ossia, verosimilmente, in caso di incidente tra i due).
Hamilton che tra l’altro sarebbe uno dei pochi inglesi a non essere battuto in un evento decisivo quest’anno. Anche perché purtroppo di italiani che possano portare avanti il trend ai vertici della Formula 1 non se ne vedono.