E chi cavolo è sta Marta? È appena atterrata a Olbia con il Cavaliere. Direzione: Villa Certosa. Obiettivo: vacanza benedette pure dalle figlie del fidanzato Silvio. Eh sì, qui serve fare un passo indietro con un'avvertenza: attenti a non cadere nel gossip. Marta Fascina, calsse 1990, è arrivata dopo la fine della storia con la Pascale, risalente allo scorso ottobre (si dice sempre così, in realtà in tre per un po' si convive e anche bene).
Laureata in Lettere alla Sapienza di Roma è parlamentare e addirittura segretario della IV Commissione della Camera dei Deputati. E sarà che la Commissione si occupa di Difesa, sarà che gli anni come addetta stampa del Milan le son serviti, sta di fatto che lei in famiglia Berlusconi piace, nonostante quelle punturine per tenere su le labbra (a trent'anni si possono avere così? sì, dai, facciamo un passo indietro).
In ogni caso, se il Cavaliere aveva negato alla Pascale una Harley in regalo (ma che lei si è comprata lo stesso assieme a una Yamaha MT-07) alla Fascina non serve negare nulla: nata a Melito Porto Salvo, dalle parti di Reggio Calabria e residente a Portici, la cittadina campana di Noemi Letizia, ha portato avanti la sua gavetta passando dal Milan a Forza Italia.
Oltre a una cordiale amicizia con Salvini, può annotare anche la virtù della discrezione - cosa che le ha fatto guadagnare la stima della primogenita di casa Berlusconi. Possono bastare tre decadi di biondità a scalzare la donna del dopo Veronica Lario? Sì, certo: un passo indietro serve sempre, anche in foto. Per non farsi immortalare con nessuno se non con Emilio Fede, che li avrebbe presentati, e con chi ancora magari oggi la definisce misteriosa, oltre che afasica. Dicci qualcosa, Marta Antonia!