Quando si muove Salmo la polemica è sempre dietro l’angolo. Stavolta, il rapper sardo ha fatto insorgere l’Aivis (Associazione Italiana Vittime e Infortuni della Strada), dopo che per promuovere il suo disco sono circolate le immagini in Stazione Centrale di Milano di un'automobile che ha appena investito un uomo. In realtà è Salmo stesso, o meglio un manichino che riproduce le sembianze dell’artista. Un modo provocatorio per lanciare oggi, venerdì 1 ottobre, il disco "Flop” che è il successore di "Playlist" del 2018. Una scelta promozionale, che però non è piaciuta a Manuela Barbarossa, presidentessa dell’Aivis: “Ci dispiace, che per lanciare un prodotto come una canzone o qualsiasi altra cosa si utilizzino strumenti di questo genere. Si sta passando quel limite che non andrebbe mai passato, cioè di usare strumentalmente tutto. Purtroppo, ci hanno ormai abituati a utilizzare qualsiasi cosa, dal corpo alla dignità, tutto messo sotto forma di spettacolo. Si è sdoganata questa ‘deriva esistenziale’, così la definirei, e forse non ci si rende fino in fondo conto di quello che porta questa direzione”.
La trovata del rapper è la seguente: ha fatto piazzare nella Stazione Centrale di Milano un'automobile che sembra abbia appena investito un uomo. Ma quella persona è Salmo stesso, rappresentato da un manichino che riproduce le sue sembianze. Chiaramente sono diventate virali le foto e video di chi è passato accanto a questa “installazione”. Ma quella che può apparire come una ennesima idea di marketing, non è piaciuta per niente all’associazione che offre assistenza legale gratuita a chi ha subito un incidente stradale: “Tutto è diventato strumentalizzabile, tutto è merce di scambio. Dispiace – ha proseguito la presidentessa dell'Aivis -, perché vuol dire non riflettere fino in fondo su quello che si sta facendo. Stiamo normalizzando l’anormale. Non mi sembra neppure di cattivo gusto, rientra in questa mentalità sdoganata socialmente. Salmo, come tanti altri, riducono tutto a merce. Di certo non è encomiabile da parte sua. Lui che vorrebbero distinguersi, in realtà rientra a pieno titolo nella massa. Per distinguersi sarebbe stato utile elevarsi un pochino, per cui se ci vuole contattare possiamo dargli qualche consiglio”.