Prendete una delle personalità più sfaccettate del motorsport nostrano e trapiantatelo in Trentino, nella splendida cornice di San Martino di Castrozza. Luca Salvadori è pilota, youtuber ma anche molto altro e abbiamo deciso di mandarlo come inviato speciale a bordo di un’Audi e-tron concessaci dai Fratelli Giacomel per raccontarci come la tecnologia elettrica possa davvero essere un’alternativa percorribile. Quale parte migliore del Belpaese rispetto al Trentino? Probabilmente nessuna. Qui, tra le varie colonnine di ricarica veloce disseminate in giro e albergatori e ristoratori disponibili a far attaccare il proprio mezzo alle prese di ricarica, sembra di fare un salto a piè pari nel futuro. Non solo auto però, insieme alla fidanzata Stephanie, Salvadori si è cimentato in gite in e-bike tra i meravigliosi sentieri delle Dolomiti che, per chi non lo sapesse, sono state dichiarate dall’UNESCO patrimonio dell’Umanità. Sport ed elettrico, e-bike e auto, il Trentino si intreccia perfettamente con il mondo dell’ecosostenibilità.
Il nostro “inviato speciale” ha raccolto all’interno di un video le varie attività che si possono fare sfruttando al massimo i giorni di ferie, a partire dagli impianti di risalita. Sono quattro i punti di accesso alle cabinovie del territorio, la Tognola ti porta nel regno di boschi ed alpeggi sulla catena del Lagorai. Salendo sulla cabinovia Colverde e dopo sulla funivia Rosetta si può superare più di mille metri di dislivello e raggiungere così il cuore dell’Altopiano delle Pale, un tavolato di 50 chilometri quadrati di nuda roccia sospeso ad oltre 2500 metri d’altezza. Spostandosi poi in località Ces, c’è la possibilità di salire sulla Colbricon Express, la nuova telecabina ad agganciamento automatico a dieci posti che porta a "Pian delle Cartucce", punto di partenza per meravigliose escursioni in quota come ad esempio la passeggiata agli splendidi laghetti di Colbricon.
Non è mai stato più semplice di così viaggiare da Primiero a Passo Rolle in bicicletta. I più avventurosi, dopo la partenza da Imèr e Mezzano, potranno infatti cimentarsi nel nuovissimo tratto ciclopedonale che parte da Primiero e permette senza problemi di affrontare i circa 700 metri di dislivello addentrandosi tra i boschi che costeggiano il torrente Cismon, fino a raggiungere uno spettacolare ponte a funi in acciaio sospeso a più di 20 metri di altezza, che con i suoi 58 metri di lunghezza permette di attraversare il rio “Val della Vecia” e arrivare così fino a San Martino di Castrozza. Presenti a ogni rifugio, ovviamente, le postazioni di ricarica e-bike.
La particolarità di questo angolo del Trentino è che viene incentivata e utilizzata esclusivamente energia pulita. Dagli impianti di risalita a ogni volta che si sceglie l’auto elettrica, pedalando in sella a una e-bike e persino mentre lo smartphone viene ricaricato. Tutto viene fatto nel rispetto dell’ambiente.
E proprio per quanto riguarda le auto elettriche sono ben 16 le colonnine di ricarica presenti sul territorio, connesse con tutta Europa grazie alla rete Neogy. Non soltanto quindi si ha la certezza di poter fare il pieno di energia, ma sarà possibile monitorare in tempo reale le prestazioni e la disponibilità di ogni postazione di carica. Non appena viene prenotato un soggiorno in una delle strutture ricettive del Trentino, si riceve in omaggio la Trentino Guest Card, che permette ai turisti di usufruire dei trasporti pubblici locali gratuitamente e di sfruttare otto ore di ricarica gratuita se si arriva in loco a bordo di un’auto elettrica o ibrida, presso le colonnine pubbliche. Così, tra una pedalata e una forchettata a una delle varie prelibatezze della cucina trentina, l’auto elettrica di ricarica, pronta per spostarsi verso altre località.
Non possiamo parlare di energie rinnovabili senza nominare Mezzano. Considerato tra i borghi più belli d’Italia, da qualche tempo al suo interno è esplosa una discreta e incantevole nuova forma d'arte, unica nella sua semplicità. Il paese, infatti, si sta popolando di meravigliose e monumentali cataste di legna artistiche. Celebri poi gli itinerari a tema dedicati ad acqua, orti, architettura contadina, incisioni, affreschi. Lungo i vicoli, sui ballatoi, nelle piazze e nei cortili, la tradizionale scorta di ceppi per l'inverno si fa bella grazie a "Cataste e Canzei", singolare iniziativa che ogni anno richiama artisti rinomati per le proprie installazioni. Insomma se c’è un luogo perfetto per riposarsi, godersi il verde e le montagne, ma soprattutto vivere in maniera sostenibile, quel posto è proprio il Trentino.
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