Fa strano eh. Poi sarà un caso, furbizia, tempismo e sicuramente sarà così, però è strano. Sì, è strano che pochi giorni prima delle elezioni vengano massacrati mediaticamente il braccio destro di Salvini, colui che curava la politica populista e becera sui social della Lega, e la Meloni e Fratelli d’Italia attraverso la prima puntata di una inchiesta di Fanpage. Guarda caso gli unici due a fare opposizione, interna ed esterna, a un governo, attuale e futuro, di larghe e larghissime intese. Fa strano ve’?
Questo però non toglie niente né alla doppia morale del finto moralista bacchettone Morisi né all’inchiesta di Fanpage. Colpisce però che non vengano presi di mira i diretti interessati ma uomini di fiducia a loro mooolto vicini. Sa tanto di avvertimento. A pensare male si fa peccato ma molto spesso, forse, si pensa male e basta.
Infatti uno potrebbe obiettare: ma scusa, sia a Milano sia a Roma gli uomini di Salvini e Meloni perderanno. Già, ma non è tanto un discorso di vittoria nelle singole città ma di quali risultati generali potrebbero ottenere i due partiti (o meglio: un partito, Fratelli d’Italia e la fazione di un partito - la Lega, sempre più divisa tra i duri di Salvini e i moderati di Giorgetti, tanto che l’Espresso parla di un imminente scissione) e che peso specifico potrebbero avere dentro un Parlamento che da lunedì in poi dovrà piazzare i miliardi che arriveranno dall’Europa e approvare tutta una serie di riforme e provvedimenti per niente popolari.
Altri potranno dire: ma cosa c’entra la dietrologia se uno faceva i festini di coca con ragazzini romeni e gli altri inneggiavano al fascismo e cercavano soldi in nero (come è emerso dal video di Fanpage)? Ma i ben informati sostengono che le debolezze di Morisi sono note da anni e anni e che le tendenze “fasce” di alcuni appartenenti a Fdi non sono mai state un segreto. Per dirla alla Feltri, “una base di coglionaggine” c’era già. Bisognava solo aspettare il momento giusto per affondare il colpo. Quel momento si vede che è arrivato. E un Salvini e una Meloni azzoppati fanno comodo a tanti, in Italia e anche all’estero. Ché l’impressione che non sia solo una questione italiana ma di equilibri e alleanze internazionali un po’ c’è.