A nessuno piace ricevere delle multe. Specie in Italia, dove i prezzi da pagare sono tra i più salati in Europa. Talvolta, però, basta veramente poco per essere sanzionati. A Jesolo gli organizzatori di un addio al celibato sono stati fermati dalla polizia, mentre il futuro sposo, colpevole di essersi travestito da Gesù, ha ricevuto duecento euro di multa. Sembrava semplicemente uno scherzo, ma la polizia non ha fatto sconti e ha addirittura sequestrato la croce di legno che faceva parte del travestimento. Nel corso della “via crucis” organizzata sabato primo giugno per le vie di Jesolo, le forze dell’ordine hanno fermato il gruppo in Piazza Marina. Evidentemente lo scherzo ha infastidito qualcuno, che ha deciso di chiamare la polizia, che è arrivata tempestivamente sul luogo dell’accaduto. Il Gazzettino, che ha riportato la notizia, sottolinea che questo tipo di trovate era molto comune in passato e che episodi simili si erano già visti. Proprio per questo, infatti, il comune di Jesolo aveva deciso di inserire regole più dure nei confronti di chi manifesta comportamenti lesivi del “buon gusto” o dell’orientamento religioso dei cittadini.
I ragazzi in festa, dunque, sono stati fermati e dopo l’identificazione la polizia ha deciso di emettere la sanzione. Uno scherzo che è finito male e, soprattutto, con un costo pesante. Duecento euro, infatti, sono una multa non indifferente, paragonabile a quelle che seguono le contravvenzioni stradali. Il dubbio, comunque, resta: durante il pieno della stagione estiva, quando le città come Jesolo si riempiono, come saranno gestite situazioni simili?