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Salvini, la Lega e i tappi delle bottiglie? Come dare ragione a Turbopaolo senza rendersene conto nella campagna per le elezioni europee

  • di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

28 maggio 2024

Salvini, la Lega e i tappi delle bottiglie? Come dare ragione a Turbopaolo senza rendersene conto nella campagna per le elezioni europee
La campagna social di Matteo Salvini e della Lega in vista delle elezioni europee del 2024 ha raggiunto delle vette inattese: “Meno Europa, più Italia”, recita il motto. Da una parte la pizza con l’ananas e gli insetti, dall’altra le famiglie felici e il cibo “come piace a noi”. Una delle ultime creazioni del social media manager di Salvini è quella sui tappi di bottiglia: “Eco-norme surreali volute da Bruxelles? No grazie”. Ma sì è accorto il leader della Lega che il suo spunto stava riprendendo quello di Turbopaolo? Oppure copiare il comico è la strategia vincente per spaccare alle europee?

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Cos’è l’Europa? Un’idea, un progetto politico. Un’aspirazione. Per Matteo Salvini, però, Europa significa pizza con l’ananas, Gesù in versione donna (incinta), insetti vivi come antipasto. E tappi di bottiglia che si scontrano con il naso. Nello sprint finale verso le elezioni europee del 2024 il social media manager della Lega sta dando il meglio di sé. Quale miglior modo per farsi votare di un attacco alla “nuova” norma sui tappi di plastica? Il punto però, è che forse Salvini non si è accorto di aver citato un comico da tempo in prima linea contro la crudele Europa. Si tratta di Turbopaolo: “Che artificio è? Devo diventare ingegnere per bere?”. Il leader della Lega pare aver preso alla lettera lo spunto di Paolo, ma la sua “reductio ad meme” ha superato quella dell’originale: “Ci han portato via tutto”, diceva Paolo in un video pubblicato sui social. “Eco-norme surreali volute da Bruxelles? No grazie”, fa eco Salvini, che prosegue con un “Sì al buonsenso”. E i commenti sotto al post sono parte dello sketch. “Vi prego, voi che lo votate, ditemi cosa vi spinge a farlo”, “Esistono i bicchieri, ma vabbè”, “Ma chi ti vota non si prede a schiaffi da solo?”, sono solo alcuni degli spunti degli utenti. C’è persino Eman Rus che dice “Non può essere vero”. Peraltro, uno dei post successivi a quello dei tappi è il rilancio di una creazione di Eman (senza tag).

Il post di Matteo Salvini
Il post di Matteo Salvini

“Proprio il tappo della bottiglia non gli va giù”, scrive Salvini. E aveva quindi ragione Turbopaolo: “Devo morire di sete?”. Impossibile, impensabile: i tappi contro le necessità dell’essere umano. Il video si chiudeva con le lacrime, la campagna di Salvini prosegue con le prese in giro di chiunque. Il generale Roberto Vannacci è certamente la novità più grande per la Lega, ma lo stile comunicativo ha raggiunto un livello superiore. Di certo, per il consenso popolare, dare ragione a Turbopaolo può essere d’aiuto: “Almeno è simpatico”, qualcuno penserà. Vincere a ogni costo, con ogni mezzo necessario: anche se questo significa trasformarsi in un comico. Restano pochi giorni prima delle elezioni. Quanti meme sarà in grado di produrre ancora Matteo Salvini? E forse, a questo punto, se anche questa tornata elettorale dovesse andare male, la Lega dovrebbe pensare a Paolo come capo della comunicazione.

Eman Rus
La storia di Eman Rus
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