A un anno come minimo deprimente dal punto di vista sociale ed economico (a causa delle restrizioni legate al Covid e dell’incombente crisi energetica) è corrisposto un anno da incorniciare per marchi prestigiosi come Lamborghini, Ducati e Rolls-Royce (tutti finiti in mani tedesche: sarà un caso?).
Per la Lamborghini il 2021 è stato l’anno migliore di sempre a livello commerciale, con una crescita del 13% delle vendite rispetto a dodici mesi prima: la “Casa del Toro” di Sant’Agata Bolognese ha consegnato ben 8.405 auto tra le aree categorizzate come America (+14%, con Stati Uniti primo mercato), Asia Pacifico (+14%) e il mercato di maggioranza relativa (39%) Europa-Middle East e Africa (+12%). Anche l’Italia ha registrato una crescita, precisamente del 3% con 359 auto consegnate.
E viene addiritttura definito “magico” dai vertici aziendali l’anno terminato per la Ducati, che nel 2021 ha raggiunto il record storico di vendite, con ben 59.447 moto consegnate in tutto il mondo, registrando un incremento del 24% sul 2020 (48.042) e del 12% sul 2019 (53.183).
Bene anche Rolls-Royce, secondo i cui vertici – come sottolinea Libero – paradossalmente la pandemia potrebbe aver avuto un effetto “booster”: potrebbe aver infatti indotto i potenziali clienti a considerare che la vita è breve e piena di insidie e dunque tanto vale godersela comprando un’auto di lusso. Almeno per chi può (o crede di potere).
Chissà se la tendenza si confermerà anche in vista della (in massima parte forzosa) svolta elettrica che le case automobilistiche sono chiamate ad affrontare in vista del cambio di paradigma sulle motorizzazioni che dovrebbe concretizzarsi entro il 2035.