Dopo aver intrapreso e concluso il progetto del 125 più veloce d’Italia, Luca Salvadori ha deciso di testare le effettive prestazioni e sensazioni di un mezzo, diciamocelo, a tutti gli effetti esagerato. Inizialmente in pista a Ottobiano per un’uscita in solitaria e successivamente al circuito di Castelletto di Branduzzo in compagnia di altri ospiti, tutti in possesso di motard, il content creator milanese ha dato prova delle elevate prestazioni del suo KTM in una nuova serie su YouTube.
Il ‘125 più veloce d’Italia’ si è affermato senza troppe grane come un mezzo dalle prestazioni di assoluto riferimento per la categoria. Una moto perfetta a livello meccanico e grafico, curata nel minimo dettaglio senza lasciare nulla al caso. In sintesi, il sogno di ogni adolescente. Pensavate che gli sarebbe bastato? No. Per questo Luca ha deciso di sfidare una 500 2T.
Nessuna pista, ma un contesto decisamente più urbano: il KTM di Luca, definito da lui stesso “street legal” grazie a una mascherina dotata di faro, e quattro nuovi ospiti. I mezzi sfidanti? Una Yamaha RD 500 2 tempi, un Ktm XC-W del 2019, una Harley-Davison Iron 883 e infine uno scooter Honda SH-300 dello stesso Luca. L’obiettivo? Tre start da fermo e uno in movimento per decretare la moto più veloce. Insomma, un bel circo.
Tra risate, partenze anticipate e un bel posto di blocco imposto da un gregge di pecore, il risultato finale è a dir poco notevole. Non tanto per il 125 più veloce d’Italia che, senza troppo stupore, viene sconfitto dalla Yamaha RD 500, ma per l’approccio adolescenziale che traspare dal video: momenti come questi hanno fatto sognare intere generazioni di ragazzini, con dinamiche e contesti impressi nel cuore e nella mente di molti di noi.