La notizia (di cui vi parliamo nel dettaglio qui) è che Meta, la società di Mark Zuckerberg che racchiude Facebook, Instagram, Whatsapp e altri servizi, è crollata in borsa a Wall Street con un -24 percento in un giorno. Il dato oggettivo è che, per la prima volta da 18 anni, Facebook sta perdendo vertiginosamente i suoi utenti. La risposta di Zuckerberg agli investitori è stata che TikTok, il social cinese tutto improntato su video brevi, sta portando via parte del bacino d’utenza.
Non per Luca Salvadori però, pilota e youtuber che è intervenuto a gamba tesa sulla questione: “No caro Marco Zucchina - ha scritto - il problema è che i problemi reali sulla piattaforma, ad esempio quello di essere ormai un covo di frustrati e di boomer che si dicono buongiornissimo kaffee, alla fine si ripercuotono sui danè. Perché la gente prima o dopo si rompe le palle di stare in un ambiente tossico. Il miglior modo per perdere il 100% è quello di dare la colpa ad altro e non riconoscere i problemi”.
Che il social network per eccellenza non sia più quello dei primi anni è fuori discussione, così come il fatto che le inserzioni sono sempre più pressanti e che l'algoritmo con cui vengono scelti i contenuti non è sempre ottimale. Se è difficile pensare che Facebook possa scomparire nel giro di un paio di mesi, che questo possa accadere in un paio d'anni è tutt'altro che impossibile: è già successo a tante altre piattaforme e questa non fa differenza. Di certo se Zuckerberg e soci pensavano di poter aggiustare le cose cambiando nome alla società (ad ottobre 2021) questa risposta di Wall Street li avrà persuasi a lavorare su nuove soluzioni.