Il catalogo racconta, attraverso i mezzi in esposizione, anni e anni di evoluzione, dall’inizio dello scorso secolo fino agli anni ‘70, di motociclette e scooter, per la maggior parte di piccola cilindrata. Gli appassionati del vintage si sentiranno a casa davanti a tutti questi modelli. La sezione degli scooter sembrerebbe avere molti pezzi unici e rari, che raccontano la storia dei motori e del design, riportando alla mente dei curiosi e degli appassionati i mezzi che si vedevano girare per le strade di un’Italia passata, che non esiste più, ma che un po’ rivivrà, a Torino.
Memoria, nostalgia, parole chiave per comprendere lo spirito che si respirerà durante l’esposizione. Non solo: mostrare in tutta la loro unicità e semplicità le vecchie moto è un’occasiona anche per far immedesimare le nuove generazioni di motociclisti in un passato lontano ma vicino, un passato di moto diverse rispetto a oggi, meno potenti, ma che hanno fatto la storia dei mezzi a due ruote.
Tra i pezzi che si potranno vedere spuntano lo storico Rumi Formichino, nato nel 1954 dall’estro di Donnino Rumi, con il famoso motore Turismo. Anche il Piatti disegnato proprio dall’italiano Vincenzo Piatti sarà motivo di curiosità per i collezionisti. Questo pezzo è stato disegnato nel 1952 ed è stato prodotto nello stabilimento Cyclemaster in Inghilterra; molto ricercato, ne esistono ormai pochi in circolazione. Altri pezzi unici sono lo scooter MV Augusta e la Lambretta 150D, delle poste francesi, munita anche del suo carrellino. Tra i top dell’asta la Indian 750 del 1950, una Gilera otto bulloni, moto guzzi GTW Bitubo del 1938, Mosquito 38 cc e le successive evoluzioni di 48 cc.
Insomma, nomi noti agli appassionati. L’esposizione vi aspetta il 27 Aprile ed è pronta a farvi fare un tuffo nel passato.
Un evento obbligatorio per gli appassionati: il 27 aprile, da Aste Bolaffi a Torino.