Un secolo e mezzo più due anni. A guardarle nei nostri garage, in questi giorni di “riposo forzato” - magari pulite, tagliandate e lucidate per ingannare la noia - non si direbbe affatto che hanno 152 anni. E invece li compiono proprio oggi: 16 marzo. Sì, lo sappiano, c’è l’eterna diatriba Italia vs Francia sulla paternità, ma fanno fede i numeri e le convenzioni che, purtroppo, fissano sulla data di oggi il compleanno della moto.
Era il 16 marzo, ma del 1869, infatti, quando è stato depositato il brevetto della prima motocicletta. Poco, o niente, a che vedere con i bolidi di oggi, ma la promessa di percorrere le stesse distanze di un cavallo, con una velocità di circa 35 kmh e senza affaticarsi.
Si trattava, a dirla tutta, di poco più di una bicicletta, con un motore a vapore posizionato tra il sellino e la ruota posteriore. Il nome? Vélocipede à grande vitesse! Un esemplare ricostruito con la massima fedeltà rispetto all’originale è custodito ancora oggi al Castello di Sceaux, tra i tesori preziosi del Museo d’Ile de France. Brevetto 83691 e paternità all’ingegner Louis-Guillaume Perreaux. Quel motore, la cui caldaia era alimentata a alcool o petrolio, fu poi sostituito con uno elettrico, ma ben presto si tornò al vapore intorno al 1971 per una questione di costi e per assecondare le richieste dell’industria petrolifera.
Le ruote erano in legno, con una sorta di battistrada in ferro molto simile a quello delle carrozze e per i primi pneumatici bisognerà aspettare il 7 dicembre 1888, con l’invenzione di un certo John Boyd Dunlop.
Nel frattempo, nel 1885, la motocicletta aveva incontrato il motore a scoppio grazie all’intuizione di Daimler e Maybach (geni che poi fecero la fortuna del marchio Mercedes Benz) che il 29 agosto di quell’anno depositarono il brevetto della Reitwagen-Einspur, prototipo che si trasformò molto timidamente anche in produzione industriale..
Ma quand’è che la motocicletta è divenuta a tutti gli effetti un oggetto capace di far battere il cuore, trasformandosi da strumento di lavoro e di servizio a passione senza tempo? I più romantici dicono che è stato quando alla prima moto se ne è affiancata un’altra, scatenando l’istinto di competere. Ma in verità c’è una data ufficiale anche per questo: 10 maggio 1891, con una sfida a due di 20 km intorno a Longchamps, a Parigi. Anche se la prima vera gara di “pure” motociclette è considerata, ancora oggi, la Paris-Nantes-Paris del 1897, esattamente dieci anni prima che conoscesse il via la più leggendaria delle corse in moto: il Tourist Trophy.